Nel quinto anniversario della sua scomparsa, uno spettacolo teatrale dedicato al grande cantautore bolognese: Lucio Dalla |
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Artista fra i più amati ed eclettici, grande autore di canzoni che sono parte della nostra storia personale e collettiva, col suo modo rigoroso, disincantato e profondo, Lucio Dalla ha segnato in maniera indelebile la scena della musica italiana, scrivendo pagine memorabili che definiscono e innovano il linguaggio e il significato della canzone d’autore italiana.
Dagli esordi sperimentali ed avanguardistici di Non sono matto o La capra Elisabetta, all’episodio di Sanremo con 4/3/43, la fondamentale collaborazione con Roberto Roversi e poi il capolavoro Come è profondo il mare, la tournée di Banana Republic con De Gregori, e via via il periodo della grande creatività da Anna e Marco a Futura, da Se io fossi un angelo fino al successo planetario di Caruso e oltre, la sua vicenda umana e artistica ha caratterizzato la storia italiana recente, diventandone quasi una “colonna sonora” indispensabile e ricca di svolte, cambiamenti, esplorazioni.
e forse fu per gioco o forse per amore vuole raccontare questo mondo, intrecciando ricordi, immagini, canzoni e parole, impreziosito dalla presenza di musicisti che hanno collaborato con Lucio, riuniti nel gruppo DALLABANDA e che oltre a proporre una scelta di canzoni che il pubblico ama e ricorda con passione, aggiungono un’emozione ulteriore al racconto, senza che questo si tramuti in una semplice celebrazione. Quello che importa è presentare un ritratto dell’artista con le sue sfumature, le sue passioni, umori, difetti, idee e scelte che hanno sempre contraddistinto la sua personalità. Lo spettacolo è articolato su i due elementi essenziali che compongono una canzone, le parole e la musica. La narrazione, affidata ad Alessio Viola, giornalista e conduttore televisivo e a due attori della Compagnia Teatrale Ensemble Lodi, Maria Rosa Criniti e Matteo Carabelli, è tratta da racconti, interviste, dichiarazioni e testimonianze di Dalla avvicinati a commenti, saggi o articoli critici che toccano da vicino gli elementi del racconto (Roversi, Baldazzi, Assante). La musica naturalmente ha un ruolo fondamentale che arricchisce ed espande i contenuti della narrazione. Le canzoni sono state scelte secondo una ricerca stilistica e contenutistica in linea con i contenuti dello spettacolo. Ideato e scritto da Roberto Costa, musicista e produttore discografico e da Francesco Giardinazzo docente dell’Università di Bologna, lo spettacolo che ha una durata di 90 minuti circa, articolato prendendo spunto da 9 argomenti/scene è prodotto dal Centro Studi di Teatro Urbano con la regia di Francesco Suardi.
Musicisti ROBERTO COSTA (Arrangiamenti, Basso, Computer programming) AGOSTINO RAIMO (Chitarra) MANUELA CORTESI (Voce) LALO CIBELLI (Voce) DANIELE BRUNO (Tastiere) BRUNO FARINELLI (Batteria) Interpreti ALESSIO VIOLA MARIA ROSA CRINITI MATTEO CARABELLI Regia FRANCESCO SUARDI Fonico MARZIO ALBERGA Sponsor GAMS LA CERAMICA IRIS TIMETRACK STUDIO
UFFICIO STAMPA MANUELITA MAGGIO Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. mob. 3384132673
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