Era entrato nella storia del rock insieme ai Mott The Hoople con un singolo epocale come All the young dudes.
Pete Overend Watts, bassista della band guidata da Ian Hunter, è morto a 69 anni stroncato da un cancro alla gola.
Watts era nato a Yardley, Birmingham, e aveva conosciuto il batterista Dale 'Buffin' Griffin (scomparso nel 2015) a scuola. Insieme iniziarono la loro carriera musicale, militando in piccole band locali prima di entrare a far parte dei The Doc Thomas Group, di cui facevano parte il chitarrista Mick Ralphs e il cantante Stan Tippins. Tra il 1968 e il1969, prima con l'avvento del tastierista Verden Allen poi con la sostituzione di Tippins con Ian Hunter, nascquero i Mott The Hoople, con cui Watts arrivò al successo internazionale grazie a brani come Roll away the stone e, soprattutto, All the young dudes, una sorta di inno dell'era glam scritto da David Bowie ed esploso nel 1972.
Dopo lo scioglimento del gruppo, nel 1974, Watts entrò a far parte dei Mott and British Lions. Nel 2009 nel 2013 ha partecipato alle reunion dei Mott The Hoople. In un post su Facebook, Verden Allen ha ricordato Watts come una persona "calorosa, divertente, intelligente, talentuosa ed enormemente carismatica". Ian Hunter si è detto "davastato" dalla morte dell'amico.
- Fonte "La Repubblica" -
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