I TÊTES DE BOIS arrivano in Liguria con la loro arte, la loro poliedricità, la sconfinata poesia di questa band unica. Tre giorni in cuit tra canzoni, letture e Palco a Pedali, si realizzerà un escursus che partendo da Ferré si arrivera al Giro d’Italia. 7-8 MAGGIO - GENOVA; 9 MAGGIO - SANREMO |
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Quello dei Têtes è un circo senza tenda. Sono voce, tromba, basso e pianoforte, scrivono nuove canzoni, arrangiano e traducono quelle degli altri, interpretano, sono una band che sta insieme da oltre vent’anni. Una vita in comune prima di tutto, un milione di chilometri, mille concerti, palchi di ogni genere, luoghi impropri, situazionismo, attenzione all’ambiente, invenzioni, versi urlati nelle ferrovie abbandonate, sulle scale mobili, agli svincoli autostradali, sui tram, in periferia, fra i fili spinati, nei ghetti stranieri, nelle terre della mafia e dell’emarginazione, storie nascoste e persone meravigliose conosciute in tempo per raccontare. I Têtes in questi anni si sono mescolati con la danza contemporanea, l’action painting, la cultura dei murales, l’arte di strada, l’arte circense, il teatro di parola, sono appassionati di urbanistica e da sempre pronti ad abbracciare ogni lotta ambientalista. Sono inventori del Palco a Pedali e primi sperimentatori del Palco Fotovoltaico. I Têtes sono stati spesso definiti “la band interstiziale”. Carta Bianca Extra parte da alcune esperienze che integrano l’arte alla politica, il lavoro alla produzione dal basso e al diritto alla città, tutto concentrato tra libri, incontri, ciclofficine, film, concerto. |