E' morto il leggendario chitarrista inglese, fondatore dei Pentangle

Per cause ancora imprecisate, John Renbourn è deceduto tra la notte del 25 e il primo mattino del 26 marzo. John era in tour in Gran Bretagna con l’amico Wizz Jones, ma la sera precedente il decesso non si era presentato al concerto lasciando dubbi sul suo stato di salute nell’amico che aveva prontamente avvisato la polizia.

La mattina successiva la tragica scoperta e l’immenso dolore nei familiari e negli amici di sempre. Negli ultimi anni John si era trasferito in Scozia e continuava una frenetica attività concertistica. Nei suoi progetti c’erano nuove incisioni discografiche e la reunion degli originali Pentangle, fatta eccezione ovviamente per l’amico Bert Jansch.
L’abbiamo visto di recente ancora in Italia, in un concerto nei pressi di Bergamo, nel quale era apparso in splendida forma artistica nonostante i tratti di stanchezza che il suo viso lasciava intendere; il Maestro della chitarra folk, che ha influenzato numerosi artisti anche del pop, aveva impartito un’altra grande lezione suscitando gli entusiasmi di tutti i fortunati presenti.
Erano previsti altri concerti italiani nella prossima estate ed in autunno, a fianco di Wizz Jones ma anche di Jacqui McShee, la voce dei mitici Pentangle. Purtroppo tutto ciò rimarrà nei sogni e nei ricordi di quanti hanno fatto la sua conoscenza.