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Morto Giorgio Faletti: l'artista aveva 63 anni


E' scomparso Giorgio Faletti, il grande artista aveva 63 anni.

Fonte della notizia  sito internet de "LA STAMPA"
Foto dal sito di Giorgio Faletti = http://www.giorgiofaletti.it/




Morto Giorgio Faletti, aveva 63 anni

Da tempo malato, nell’ultimo periodo era tornato nella sua Asti per curarsi.

Attore, cantante e scrittore: una vita artistica in cui ha saputo reinventarsi.

Si è spento stamattina all’ospedale Molinette di Torino Giorgio Faletti. Aveva 63 anni e solo pochi mesi fa aveva scoperto di avere un tumore. Lo aveva combattuto con il coraggio che gli derivava dalla capacità di saper sempre sorridere alla vita. Era rientrato da poche settimane da Los Angeles, dove aveva passato un lungo periodo in un centro specializzato. L’altro giorno il nuovo ricovero a Torino.

Gli esordi da cabarettista

Personaggio poliedrico, artista dai tanti volti, Faletti ha conosciuto il successo in vari ambiti artistici: dalla tv per tutti, alla scrittura, alla musica come cantante e autore, fino al cinema impegnato. Cabarettista di fama in tv, ha fatto ridere il grande pubblico a “Drive in” dopo il debutto al Derby di Milano negli anni Settanta . Conquista poi la prima serata del sabato in “Fantastico” (era il 1990) con Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti. Intanto, laureato in Giurisprudenza, coltiva anche la passione per la musica pubblicando nel 1988 pubblica il primo mini-album Colletti bianchi, colonna sonora del telefilm omonimo che lo vede fra i protagonisti. Nel 1991 suo secondo disco, Disperato ma non serio, che contiene tra le altre canzoni, “Ulula”, uno dei brani più trasmessi in radio nell’estate 1991. Sempre quell’anno scrive per Mina, “Traditore”, e la include in Caterpillar, ma poi sarà anche autore di brani per Milva, Fiordaliso, e Branduardi.

Il successo di Sanremo

Nel 1992 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone “Rumba di Tango”, inserita poi nel suo terzo album Condannato a ridere. A Sanremo torna nel 1994 e vince il premio della critica, classificandosi anche al secondo posto in assoluto, con “Signor Tenente”, una canzone ispirata alla strage di Capaci e via d’Amelio, che è rimasta nell’immaginario collettivo.

Scrittore da best seller

Ma è nel 2002 che sorprende tutti, pubblico e critica, con il suo straordinario esordio da narratore con il primo thriller, “Io uccido”, che vende oltre 4 milioni di copie. Nel 2004 raddoppia con il secondo romanzo “Niente di vero tranne gli occhi”, che al momento ne ha vendute tre milioni e mezzo, per continuare poi la fortunata carriera di scrittore. Sarà anche attore impegnato, in “Baaria” di Tornatore e nel film “Il sorteggio” di Giacomo Campiotti.

 


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