Il cantautore rivelazione 2013, ospite al Premio Tenco, esce con un brano tratto dal suo album d’esordio “Senza bastoni fra le ali” che vuole essere una riflessione sul diritto di proprietà |
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L'articolo 832 del codice civile - il diritto di PROPRIETA': "Il proprietario ha diritto di godere e di disporre delle COSE in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico." E quando non sono le COSE ma le PERSONE a diventare oggetto di discussione? Un filo rosa s'intreccia ai tessuti preziosi e mai leziosi dei brani contenuti nell'esordio solista di Raffaele Vasquez: la donna e la necessità invincibile di avere a che fare con lei, nonostante l'impossibilità di starle dietro e la certezza matematica di finire a gambe all'aria nel vano tentativo di tenerne il passo. “Senza bastoni tra le ali” è un auspicio ironicamente fiducioso e insieme un “disco ricco di sentimenti, sensazioni e sogni della vita quotidiana, raccontati con una poesia che supera lo stile decisamente prosaico di molti cantautori dei nostri tempi” (Outsiders Musica, 23 giugno 2012). I testi giocano con il paradosso, il non sense e il disincanto dolce-amaro, adagiati su ritmiche in cui sono riconoscibili le raffinate radici jazz di Vasquez, alle prese per la prima volta con la canzone d'autore e il pop.
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