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Kevin Ayers, uno dei fondatori dei Soft Machine e figura leader della scena musicale psichedelica, e' morto all'eta' di 68 anni nella sua residenza in Francia, nel villaggio di Montolieu.
La notizia della sua scomparsa e' stata data dall'ufficio del sindaco del paese, che in un comunicato ha definito Ayers ''una brava persona e molto semplice'', ricordando che il musicista aveva lasciato una delle sue chitarre in un caffe' del posto con la scritta: ''Per chiunque voglia suonarla''.
Formati nel 1966 a Canterbury da Ayers e Robert Wyatt, i Soft Machine, il cui nome e' ispirato al titolo di un romanzo di William S. Burroughs, sono stati insieme ai Pink Floyd, con i quali hanno suonato spesso nel mitico Ufo club di Londra, i capostipiti della psichedelia e della sperimentazione britannica.
La band, nella quale ha militato per un breve periodo anche Andy Summers, poi diventato chitarrista dei Police, venne ingaggiata come gruppo di apertura per il tour nordamericano di Jimi Hendrix nel 1968, durante il quale a New York registrarono il loro primo album.
Ayers, cantautore, chitarrista e bassista, ha avuto anche un'intensa carriera come solista e i suoi lavori hanno avuto un grosso impatto nella scena della musica progressive. Ha lavorato con musicisti del calibro di Brian Eno, Phil Manzanera, Mike Oldfield, Elton John, Nico e John Cale. Il suo ultimo lavoro, ''The Unfairground'', risale al 2007.
(fonte AFP).
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