Sono una delle grandi realtà dello stoner rock nazionale o come dir si voglia. Outsiders per vocazione, sembrano i Qotsa in Lsd impegnati in una rissa coi Neurosis e i Melvins.

Un muro di suono decadente che non lascia scampo.

Un ep nel 2006 e poi il debutto nel 2009 con “11:11“ che gli ha aperto un prezioso varco nella scena Heavy Psych mondiale, consentendogli di suonare a più riprese in Europa e di farsi una fan base in costante crescita.

Ora i Veracrash tornano con “My Brother The Godhead“ secondo “full lenght“ in circa otto anni di attività, che uscirà a Dicembre per Go Down Records.

Prodotto nella fredda Svezia da Niklas Kallgren dei Truckfighters, “My Brother The Godhead" prosegue il discorso di “11:11“, ma lo fa inasprendo i toni e proponendo un lato più “heavy" della band: una pioggia di riff a doppio taglio, testi che guardano al cospirazionismo estremo e influenze cyber-gnostic sono la spina dorsale di questo nuovo lavoro, che allieterà i fan della prima ora e ne conquisterà di nuovi.

Il disco inoltre vede come ospiti anche Niklas Kallgren dei Truckfighters, Oscar Johansson dei Witchcraft e Dave, voce dei pescaresi Zippo.