Dopo il felice lancio su Itunes, approda finalmente nei negozi CALLIOPE, il primo album di Maria Laura Ronzoni prodotto da Helikonia e distribuito da Egea: autrice e cantautrice, già voce in tanti concerti di Kay McCarthy,dagli studi della vocalità classica rinascimentale è approdata ad un originalissimo folk rock acustico in cui poesia e musica si incontrano in un magico duetto. Al suo fianco Andrea Rodo alla chitarra. |
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Dieci anni di Irlanda (dal 2001), quella dura e pura vissuta in mezzo alla gente e agli artisti, fra pub e mozzichi di sigarette. Tanta letteratura e pagine epagine di musica per approdare al mondo degli archetipi con questo cd, Calliope, in cui il canto si scioglie e i giochi fra classico e storia personale si compongono in un’armonia dai sapori celtici e molto altro. Per raccontare un’umanità tormentata, moderna e schizofrenica che cerca di guardare oltre, là fra i flutti di un oceano lontano. Un piccolo grande mondo di emozioni, suoni, immagini condivisi attraverso le undici tracce di questo cd “Calliope non è solamente la bella musa ispiratrice di tanta poesia epica e metafisica, e neanche il personaggio “smembrato” che mi è apparso in sogno la notte del 12 Marzo 2003 buttandomi giù dal letto per scrivere convulsamente il testo di una canzone. Calliope si è voluta rivelare vividamente come il “concept “di questo album, se non addirittura come l’essenza di un certo modo di sentire, sperimentare, vivere la musica e quindi la vita stessa. La mia Calliope che scende dall’Olimpo per farsi violentare da sette demoni, costringere la razza umana a perdere memoria e coscienza di sé, a recuperare il silenzio, a cercare sette note mai suonate, ad assistere al parto di una nuova promessa, incarna la voce di un’umanità tormentata, moderna e schizofrenica che, al pari di ogni anima in cammino, attraverso un estenuante gioco di opposti, riflette e risuona la sua intima lacerazione, l’enigma delle molteplici facce e voci che la compongono, solo in ragione di quell’ineffabile visione armonica, straziante anelito all’unità e alla pace. Canto e scrivo per poter condividere tutto questo. Siamo tutti pellegrini in viaggio verso qualcosa. Non conosco la meta ma cammino,inciampo, cado, mi rialzo e riprendo il cammino.” |