Scritto da Claudia Persia Venerdì 07 Giugno 2024 09:44
In questa intervista ci immergeremo nel mondo creativo dell’artista partenopea Francesca Raia, scopriremo le sue fonti di ispirazione e la sua visione dell’arte contemporanea. Attraverso le sue opere, la talentuosa pittrice surrealista trasmette un messaggio potente e profondo, sfidando le convenzioni estetiche tradizionali e incantando gli spettatori con mondi fantastici ed emozioni intense. Caratterizzata da uno stile unico ed inconfondibile, Raia si distingue per la capacità di esplorare i confini tra realtà e immaginazione, spostando l’accento sui sentimenti considerati negativi e sulle contraddizioni dell'animo umano. La sua capacità di combinare elementi reali, fantastici e visioni oniriche dà vita ad opere estremamente creative ed originali, pregne di sensibilità artistica. |
Scritto da Gianluca Livi Lunedì 19 Febbraio 2024 22:34
- SCROLL DOWN FOR ENGLISH VERSION - Intervista realizzata da Gianluca Livi. Introduzione I fan dei Porcupine Tree ricorderanno certamente John Wesley, molto più che una semplice spalla di Steven Wilson, nei concerti dal vivo, di fatto il quinto membro per 8 lunghi anni, dal 2002 al 2010. Personalmente, l'ho visto dal vivo con i Porcupine Tree almeno 5 volte e ho sempre apprezzato le sue innegabili doti chitarristiche e vocali. Ma egli ha collaborato con molti altri artisti, tra cui l'ex Marillion Fish e il bassista Sean Malone, oltre ad essere egli stesso autore di una lunga discografia solista. Di questo e molto altro abbiamo parlato con lui nella seguente intervista... |
Scritto da Gianluca Livi Giovedì 08 Febbraio 2024 22:34
- SCROLL DOWN FOR ENGLISH VERSION - Intervista realizzata da Gianluca Livi. Domande selezionate da Gianluca Livi, Gianluca Renoffio, Dojokun. Introduzione Quando i Porcupine Tree si sono riuniti l'anno scorso, ci siamo tutti chiesti perché Colin Edwin non fosse coinvolto. Pressato dai giornalisti, Steven Wilson dichiarò che "Non c'è davvero una grande storia dietro. Ci sono molte piccole cose che hanno cospirato per rendere questo progetto così come è. Penso che la prima sia stata la vera genesi del progetto, nato da un mio passaggio a casa di Gavin per una tazza di tè. Lui mi ha poi suggerito di fare una jam ed io, guardandomi attorno, ho visto che non aveva una chitarra, ma un basso. Allora l'ho preso in mano e penso che una delle primissime cose che abbiamo iniziato a suonare assieme sia stato il groove inziale di "Harridan", che apre il disco. Poi abbiamo fatto altre session in cui non mi sono nemmeno preso la briga di portare una chitarra: mi stavo divertendo a suonare il basso. Quando prendo in mano un basso, come fanno del resto molti, tendo a suonarlo come un chitarrista, quindi faccio un sacco di cose piuttosto alte, suono melodie, suono accordi, cose che forse un "vero bassista" potrebbe non pensare di fare. E così, i fondamenti stessi del disco, la base stessa del disco, il DNA da cui proviene il disco, sono stati costruiti da Gavin e me, che suonavo il basso nel mio stile, che è molto diverso dallo stile di Colin. Quindi, in questo senso, è diventato un po' un fatto compiuto: quando avevamo dato vita a tre o quattro canzoni, è venuto spontaneo dire: "ok, immagino di essere il bassista di questo disco, allora". Ma altre cose hanno influito: nessuno di noi ha sentito Colin per anni. Siamo andati tutti per la nostra strada nel 2010 ma sentivo regolarmente Richard e Gavin: "Quando faremo qualcosa di nuovo?", "Dovremmo stare insieme?", "Dovremmo cenare?", "Dovremmo prendi una tazza di tè?". Non ho mai sentito Colin e ancora non l'ho sentito. Lui non ha mai spinto in modo proattivo per essere coinvolto in qualcosa di nuovo". |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 12 Gennaio 2024 08:02
Introduzione Il musical dedicato ad Elvis Presley, in scena al Brancaccio di Roma dall'11 al 14 gennaio, non può definirsi un'opera completamente riuscita: pur considerando la oggettiva difficoltà per chiunque di sintetizzare con credibilità uno spaccato di una vita a dir poco leggendaria lungo 22 anni, questo musical risulta pesantemente ancorato ad una narrazione di tipo didascalico (con molte parti biografiche "lanciate" dal palco da un moltitudine di attori), peraltro penalizzata da una massiccia presenza di filmati d'epoca (proiettati su tre maxi schermi collocati sul palco), circostanza che parrebbe proporre un format di stampo documentaristico invece che richiamre gli stilemi del musical vero e proprio. |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 22 Dicembre 2023 22:34
- SCROLL DOWN FOR ENGLISH VERSION - Intervista realizzata da Gianluca Livi. Domande selezionate da Eric G Laterza, Paolo Marchegiani, Alex Marenga, Gianluca Livi. Introduzione A&B aveva già incontrato Percy Jones in occasione della re-union dei Brand X, avvenuta nel 2016 (www.artistsandbands.org/ver2/interviste/8393). Dopo la scomparsa di John Goodsall e il ritrovamento di vecchi nastri inediti risalenti al 1974, la redazione ha preso contatti con Percy Jones e Robin Lumley per una nuova intervista riguardante l'universo dei Brand X. La improvvisa scomparsa del secondo non ha impedito la realizzazione di tale intervista, ovviamente concessa dal solo Percy Jones. |
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