Scritto da Gianluca Livi Sabato 14 Dicembre 2019 13:02
|
Scritto da Gianluca Livi Sabato 14 Dicembre 2019 12:56
|
Scritto da Gianluca Livi Sabato 14 Dicembre 2019 12:41
Il sound di Sebastian Straw subisce chiare ascendenze britanniche: evidenti, nella sua musica, sono le influenze di gruppi quali Oasis, Verve, Blur e Supergrass. |
Scritto da Janus Lunedì 09 Dicembre 2019 17:17
|
Scritto da Alex Marenga Domenica 24 Novembre 2019 12:22
Trust è l’album d’esordio come solista di Marco Fantin ex membro degli Arcansiel e degli Infrared. |
Scritto da Gianluca Livi Domenica 17 Novembre 2019 18:55
|
Scritto da Gianluca Livi Mercoledì 13 Novembre 2019 19:55
Dietro a quest'opera, lo si percepisce fin dal primo ascolto, si cela molto sacrificio e altrettanta caparbia ostinazione. Vi è collocata con mirabile capacità, una canzone d’autore che si dirige in varie direzioni, dall'indie al pop, con vaghe ascendenze prog e jazz. E' palese che costui ascolti di tutto talché, nel momento in cui egli esprime la sua arte, gli pare impossibile relegarla all'interno di confini ristretti. La cornice entro cui egli opera è piuttosto larga, meravigliosamente larga, direi. Il cantautorato odierno è francamente ammorbante, perennemente in confronto con gli esempi profusi da illustri personaggi negli anni '70 e '80, con risultati catastrofici. Questo cantautorato, invece, è esente da questa critica: ricco nella costruzione, prezioso nei testi, avvincente negli arrangiamenti, esprime qualcosa di interessante, richiamando ed elaborando lezioni impartite nel passato dai grandi interpreti italiani e, pur in misura più contenuta, dai complessi italiani della stagione progressiva. Pensare a questo connubio pare ardito ma è sufficiente, al riguardo, ricordare gli incontri tra De André e PFM o New Trolls, Branduardi e Banco del Mutuo Soccorso, Ullu e Perigeo, per fornire un corretto e sensato metro di paragone. Oltremodo convincente. Anno: 2019 Casa Discografica: Suburbansky Records Genere musicale: Rock, Cantautorale Band: |
Scritto da Gianluca Livi Mercoledì 13 Novembre 2019 19:49
|
Scritto da Gianluca Livi Domenica 10 Novembre 2019 15:40
Anno: 2019 Ironici, i 7AM, un trio formato tra membri tedeschi e sloveni: accompagnano il loro disco autoprodotto con un comunicato stampa che evidenzia la necessità di "raccogliere fondi per comprare una maglietta da donare a Iggy Pop, così smetterebbe di saltare privo di vestito. Alcune persone si arrabbiano davvero per i corpi sudati e nudi". Ed infatti, il titolo del disco, recita testualmente "Benefit for Iggy´s shirt".
Band: Tracklist: 1. UGLY LIFE 02:14 2. EVERYTIME 04:21 3. IT HURTS SO BAD 03:33 4. NOTHING LEFT TO SAY 02:50 5. I CAN´T BELIEVE 02:33 6. AT LEAST I TRIED 02:36 7. WASTE OF TIME 03:16 8. NEVERMORE 03:46 9. I TOOK WHAT´S MINE 02:41 10. YOUR OPINION 02:03 11. I DON´T WANNA LIVE LIKE THAT 02:26 12. THAT´S HOW THEY CALL ME 05:42 |
Scritto da Gianluca Livi Domenica 10 Novembre 2019 15:35
Label: Black Widow Records Dopo gli album "Better Than Jesus" (2010) e "The Face Of Evil" (2014), i Fungus Family pubblicano "The Key Of The Garden", continuando a permanere in un alveo progressivo con vaghe tinte hard e psych. Tracklist: Line-up:
|
Scritto da Gianluca Livi Giovedì 31 Ottobre 2019 14:21
Range squisitamente indie-electro profuse dagli A Morte L'Amore, che offre arrangiamenti quasi minimalisti ma molto studiati, mai banali. |
Pagina 5 di 54