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Federico Cimini
Pereira

Album

A due anni di distanza dal primo lavoro, “L'importanza di chiamarsi Michele”, esce il secondo disco di Federico Cimini, cantautore cosentino classe '88, intitolato “Pereira”.
Per riassumere l'album citerei l'ultima strofa dell'omonima canzone: «le canzoni fanno la rivoluzione o quello che gli va». Questo è il messaggio spensierato dell'artista che ci porta in un mondo senza pretese, in cui racconta se stesso e ciò che lo circonda in chiave ironica e scanzonata.

Ispirato all'opera più famosa di Antonio Tabucchi, “Sostiene Pereira”, è un disco interessante, caratterizzato da diverse sonorità ricercate, che vanno dal pop al jazz, dallo ska alla ballata.
Si alternano chitarra, mandolino, pianoforte, strumenti a fiato ed un synth.
L'artista è bravo a destreggiarsi con la sua voce dalla timbrica piacevole e graffiante che, in alcuni brani, ricorda sorprendentemente un acerbo Rino Gaetano.

Federico Cimini è un menestrello moderno, racconta, spesso in rima, storie che parlano di adolescenza, che soffrono d'amore ed è abile ad orchestrarle con fantasia.
Narra di luoghi dove non ci sono né buoni né cattivi, esprime desideri, perde il sole, la faccia, le scarpe, ma continua a camminare lasciandosi alle spalle una fotografia, sperando in un mondo diverso.
Ad arricchire gli undici brani ci sono due divertenti camei con gli amici Simone Cristicchi e Kutso.
“Pereira” (pero in italiano) è un frutto succoso e colorato, dal gusto zuccherino, facile da cogliere e Federico ha mostrato ottime capacità nel coltivarlo.
Un disco che rallegrerà la vostra giornata.

 

Tracklist
Bianca
Pereira
Come Fare
Pelleliscia
L'assassino
Stella Cadente
Blu
Maria
Quel Giorno In Cui Credevo (di essere normale e invece mi sono dovuto nascondere)
Bruno L'erede Di Pino
Il Mondo Diverso

Formazione
Federico Cimini: voce, chitarre acustiche, tastiera e cori
Mirko Onofrio: flauto, clarinetto e cori
Antonio D'Amato: mandolino, bassi e cori
Giacinto Maiorca: batteria, pianoforte, piano elettrico, moog e cori
Giorgio Minervino: chitarre elettriche, pianoforte, organo e cori
George Saxon: percussioni, tastiera, pianoforte
Simone Copellini: trombe, flicorno
Kutso: voce fuori campo in “Bruno l'erede di Pino”
Simone Cristicchi: voce fuori campo in “Pelleliscia”

 

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