Festival del Fumetto
Roma, Macro Testaccio, 25-26-27 maggio 2018

Giunta alla sua quarta edizione, la manifestazione ARF!, dedicata al fumetto nella sua accezione più artistica ed immaginifica, approda per la terza volta consecutiva nella struttura dell’ex mattatoio di Roma, luogo nel quale le macabre e mai del tutto fugate reminiscenze di morte tendono a svanire progressivamente grazie all’atmosfera di festa e di cultura che si respira nelle sue sale, adibite per l’occasione ad ospitare il mondo dell’editoria grafica nelle sue varie forme.

Il “Festival di storie, segni e disegni”, così come sottotitolato dagli organizzatori, si è tenuto quindi dal 25 al 27 Maggio 2018 nella suddetta location, riscuotendo un ottimo successo di pubblico grazie anche alla presenza di un sempre maggior numero di editori di grosso calibro del settore. Nel senso, non possiamo non considerare che, se editori del calibro di Sergio Bonelli, Nicola Pesce (NPE), Feltrinelli Comics, giusto per indicarne una manciata, disertano una rassegna macroscopica come Romics (cosa che ormai succede da anni, nel caso della Bonelli, saltuariamente, invece, per NPE), mentre privilegiano ARF! (da anni), un motivo deve pur esserci.
Al suo interno, la rassegna ha ospitato l’esposizione “Andrea Pazienza, trent’anni senza”, in onore al grande fumettista italiano nel trentennale della sua scomparsa, alla quale si sono poi affiancate le mostre dedicate:
- ad Alessandro Barbucci, disegnatore per Disney Italia, co-creatore di W.I.T.C.H., Monster Allergy e Sky Doll e autore del manifesto ARF! 2018
- allo spagnolo Jordi Bernet con «Il Buono, le Belle e il Cattivo», esposizione dedicata a Tex e alle sensualissime protagoniste dei suoi fumetti (Chiara di Notte, Sarvan, Custer, Cicca);
- al gangster Torpedo
- al croato Danijel Zezelj, talento visionario di questo fine millennio (anche per Marvel, DC Comics, Vertigo e Image) con «Black Oxygen»;
- a Francesco Guarnaccia (già vincitore del Premio Bartoli 2017) con «Ce ne sono di cose strane in questo regno».
Hanno inoltre trovato conferma gli spazi dedicati a Self ARF! (ad accesso gratuito), dedicata esclusivamente al mondo delle autoproduzioni e dell’editoria indipendente che, in questa quarta edizione, ha riservato spazio anche alla mostra sul tema dell’autoerotismo «Love yourSELF (V.M.18)».
Sulla scia di questa manifestazione, vale la pena segnalare anche la mostra dedicata alle tavole originali di Will Eisner, il “padre” del moderno graphic novel, che avrà luogo alla CArt Gallery di via del Gesù, dal 15 maggio al 6 giugno 2018.
Come per la passata edizione, trovano nuovamente spazio la Artist alley dedicata agli autori italiani che pubblicano all’estero, la ARF! Kids dedicata ai bambini (ad ingresso gratuito, fino ai 12 anni) e l’interessante iniziativa Job ARF! mirata all’incontro tra l’editoria di settore e le nuove proposte per chi ambisce ad entrare nel mondo del fumetto. 
Va considerato che i ritmi non frenetici tipici del Festival, garantiscono attenzioni da parte dei disegnatori che sarebbe impossibile ottenere in altri contesti. Gli artisti, invece di limitarsi a firmare stampe limitate - questo ormai il trend attuale - ritornano a comportarsi alla cara vecchia maniera presso il Festival del Fumetto, cioè disegnando i personaggi da loro creati per i beneamini che ne fanno richiesta, una cosa, quest'ultima, che chi scrive riscontra soltanto in occasione dell'evento annuale qui recensito. Nel senso, ci sentiamo di rivolgere un ringraziamento particolare alla bravissima nonché simpaticissima Veronica Ciancarini (Edizioni BD Next) per la dedica autografata rilasciata a noi di A&B: il suo personaggio "Bleeding Mariachi" ci è piaciuto molto, con le sue interessanti sovrapposizioni tra horror, commedia vampiresca e folklore messicano, frutto di un substrato artistico tutto particolare e, così ci risulta, finora del tutto inedito.
Ancora una volta, quindi, la godibilità della manifestazione è stata garantita grazie alla sua esclusiva e specifica tematicità, dalla quale sono fortunatamente state escluse altre forme artistiche e non (games, cinema, cosplay, youtubers, etc) che, a nostro modesto avviso, e non ci stancheremo mai di rimarcarlo, c'entrano ben poco con il fumetto.
A voler trovare una pecca, infine, avremmo gradito un migliore ricircolo d’aria della location, invece non proprio ottimale. Tuttavia, ci sentiamo di spezzare una lancia a favore dell'organizzazione, che non poteva certamente prevedere una caldissima giornata come quella del 26 maggio, da noi inopinatamente scelta per visitare la location.

Festival del Fumetto 2018
Data: 25-26-27 maggio 2018
Luogo: Roma, Macro Testaccio

 


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