Il grande maestro dell’arte popolare, Peppe Barra, torna a Roma alla Sala Umberto con una nuova messa in scena del capolavoro napoletano d’arte epico-didascalica e profano-religiosa che risale al 1698.

Allestita per la prima volta nel 1974 da Roberto de Simone e dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare al Teatro San Ferdinando di Napoli, la Cantata è rappresentata da Peppe Barra ininterrottamente dal 1990, dopo l’edizione messa in scena da Peppe e Concetta Barra.
Data alle stampe come opera religiosa intitolata “Il Vero Lume tra l'Ombre, ovvero la Spelonca Arricchita per la Nascita del Verbo Umanato” dal gesuita Andrea Perrucci (1651-1706), in piena Controriforma, diviene poi “La Cantata dei Pastori” e fra il ‘700 e l’800 includerà sia elementi di Commedia dell’Arte che del teatro popolare napoletano. I due protagonisti, Renzullo e Sarchiapone, incarnano il modello tipico di comico e spalla e si inseriscono come elemento “profano” nel viaggio “sacro” di Giuseppe e Maria verso la Palestina per il censimento, insidiati dal demonio che tenta di ostacolare la nascita del Messia.
Un esempio tipico di rappresentazione nella quale emerge la religiosità popolare più autentica, capace di inglobare elementi di varie epoche, sedimentati sia nelle musiche che nelle battute irriverenti fra spalla e protagonista, e in cui emergono i temi tipici della commedia napoletana, come la fame, l’arte d’arrangiarsi e la superstizione.
Peppe Barra si conferma come il più autentico interprete della tradizione folklorica tradizionale partenopea e si muove con la massima disinvoltura e con grande maestria su un copione che lo ha visto protagonista da sempre. Al suo fianco, un’ottima Lalla Esposito eredita più che degnamente la parte che fu di Concetta Barra, dimostrando un talento straordinario tanto nella qualità della recitazione, quanto nelle parti canore e nella mimica del corpo.
La messa in scena rinnovata, ma al contempo rigorosa nella tradizione del testo, è per la regìa di Lamberto Lambertini supportato da Francesco Esposito e coadiuvato nella suggestiva ed efficace scenografia da Carlo De Marino e nelle musiche dal vivo da Giorgio Mellone.
I costumi, fedeli alla tradizione della rappresentazione, sono di Annalisa Giacci e le luci, fondamentali nei loro disegni come nella magnifica scena dell’angelo, di Luigi della Monica.
Gli altri interpreti della compagnia si sono dimostrati straordinari nel gestire sia le parti canore che i continui cambi di ruolo: nella parte di Armezio e di Lucifero, un possente Luca De Lorenzo, in quella di Benino e Maria un’efficace Serena De Siena, Ruscello e il Diavolo Oste sono Massimo Masiello, Cidonio e Giuseppe sono Antonio Romano e, infine, San Michele, Gabriele e Raffaele sono interpretati dalla notevole Rosalba Santoro.
Il pubblico ha risposto entusiasticamente alla messa in scena di Barra e Lambertini, sia nel corso della rappresentazione che al termine della stessa.
Indubbiamente si è innanzi ad uno dei testi più importanti del patrimonio teatrale di matrice folklorica del nostro paese e Peppe Barra è in assoluto uno dei maggiori interpreti di questa tradizione, un vero punto di riferimento.

La recensione si riferisce allo spettacolo del 3 gennaio 2023

LA CANTATA DEI PASTORI
di Peppe Barra e Lamberto Lambertini
con Lalla Esposito

e con 
Luca De Lorenzo,
Serena De Siena,
Massimo Masiello, 
Antonio Romano,
Rosalba Santoro

musicisti 
Pasquale Benincasa (percussioni),
Giuseppe Di Colandrea (clarinetto),
Agostino Oliviero (violino e mandolino), 
Antonio Ottaviano (pianoforte)
musiche Giorgio Mellone

scene Carlo De Marino
costumi Annalisa Giacci
luci Luigi Della Monica
aiuto regia Francesco Esposito
organizzazione Chiara Guercia

produzione Ag Spettacoli e Tradizione e Turismo - Teatro Sannazaro

regia di LAMBERTO LAMBERTINI

Sala Umberto
Via della Mercede 50
00187 Roma

call center 06 6794753
attivo dalle 16:00 alle 18:00 dal martedì al sabato 

whats app 345 9409718

orario apertura al pubblico dal martedì al sabato 16:00 – 19:00

ORARI SPETTACOLO
3 - 5 gennaio h 21.00
6 gennaio h 17.00 (pomeridiana)
7 gennaio h 21.00
8 gennaio h 17.00 (pomeridiana)
12 – 14 gennaio h 21.00
15 gennaio h 17.00 (pomeridiana)

durata spettacolo: h. 1.40 senza intervallo

PREZZI BIGLIETTI INTERI
Poltronissima (fila 00-11) 30,00 €
Poltrona (fila 12-18) 25,00 €