Scritto da Gianluca Livi Mercoledì 15 Gennaio 2020 13:59 Letto : 1665 volte
Il primo dei Danzig è senz'altro il loro album migliore. Trainato da un singolo eccellente come "Mother" (che vive anche una seconda stagione di successo nell'ep "Thrall: Demonsweatlive", altro titolo stravenduto del gruppo), sospettato di ospitare il vocalist dei Metallica, James Hetfield (che effettivamente partecipa ai cori in una manciata di brani, pur non comparendo nei credits a causa di obblighi contrattuali), l'album diventa disco d'oro negli Stati Uniti appena sei anni dopo, un risultato stupefacente per una band underground come i Danzig. Dopo un secondo capitolo un tantino inferiore ma ancora all'altezza, il leader perderà freschezza compositiva, preferendo concentrarsi su liriche di stampo satanista (presenti anche in questo album, unico vero neo dell'opera tutta), seminando i membri originari per la strada e pubblicando dischi indirizzati verso altri compagini musicali, come il gothic o, addirittura l'industrial, perdendo la notorietà su larga scala e arrivando anche ad alienarsi parte del suo pubblico inziale.
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Glenn Danzig - voce Anno: 1988 Tracklist: |