Franco Micalizzi & The Big Bubbling Band
Roma, 28 Aprile 2017

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Roma, 28 Aprile 2017 - Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi

Serata godibilissima ed assolutamente da incorniciare, quella appena trascorsa all’Auditorium di Roma con il Maestro Franco Micalizzi e la sua fida Big Bubbling Band. E' stata un’intensa narrazione musicale a tappe, in cui il compositore romano ha voluto toccare tutte le tematiche principali relative alle proprie amate colonne sonore, che lo hanno coinvolto nella sua lunga e fruttuosa carriera, tanto da essere apprezzato da Quentin Tarantino, che ha fortemente voluto alcuni dei temi più celebri del compositore (Trinity nel finale di Djanjo Unchained ed il tema di Italia a Mano Armata in Grindhouse), sempre con un risultato d'impatto, rispetto alla connotazione originale per cui i pezzi erano stati congeniati, ma che funziona (questa riflessione è stata sviluppata da Ennio Morricone, relativamente ai proprio brani, utilizzati nei film di Tarantino).

Il Maestro parte, inaspettatamente, non dal tanto amato poliziottesco a cui è intimamente legato, bensì al genere fantascientifico con alcuni estratti dal film Stridulum, risalente al periodo di collaborazioni negli Stati Uniti. L’approccio sempre molto funky e dalla ritmica ostenuta, non poteva che essere valorizzata al meglio da una formazione di tipo brass band, con sezione di tromboni, trombe e sax.

L'evento "Le Chiamavano Colonne Sonore" è dedicato alla memoria del compianto Bud Spencer. Micalizzi spende un accorato discorso in cui rimarca più volte come la sua carriera sia indissolubilmente intrecciata alla carriera di Carlo Pedersoli e a quegli anni d’oro in cui, ad un’ormai genere in tramonto come quello del western statunitense, faceva capolino un modo nuovo di fare film, quello dei western comici, più freschi, gioiosi e ricchi di ironia. Paradigma a cui la gestualità e interpretazione di Bud Spencer e Terence Hill è strettamente legata.

Nel trascorrere della serata si susseguono numerosi ospiti, tra cui la storica coppia Vianello-Goich, invitata sul palco per interpretare un tema d’amore estratto da Storia de fratelli e de cortelli di Mario Amendola. Micalizzi precisa più volte come si sia sempre misurato con i più disparati generi tra cui, appunto, la canzone d’amore e la ballate, come nel celebre esempio del Valzer di Lupin, intreccio tra tradizione francese e liscio italiano, magnificamente interpretata dal talento cristallino di Valentina Ducros, cantante, ma anche compositrice di testi come nel suadente brano Marylin, estratto da uno degli ultimi lavoro del Maestro, Celebrities.

Il disco è una raccolta di temi musicali descriventi figure celebri che in qualche modo lo hanno colpito nella sua vita come Totò, Stevie Wonder e Picasso (per citarne alcuni).  Non mancano nuove scorribande lungo la tradizione anni ’70 con i coinvolgenti e possenti temi, estratti dai thriller comici di Bruno Corbucci (Delitto sull’autostrada) e brani più recenti come la titletrack del disco Veleno, che riprende e risviluppa il  tema sonoro di "Italia a Mano Armata".

Non trova spazio, invece,  l'esecuzione di brani del lavoro del 2016 L’Isola dei Fiori, presentato in un evento di Danza ed arti visive, lo scorso febbraio presso l'Auditorium San Leone Magno. Come dicevamo, numerosi ospiti si sono susseguiti sul palco, tra cui il giovane tenore Gianluca Paganelli che ha interpretato con forte tensione e in chiave classica, il brano "Amaramente assai", estratto dal film "From Brooklyn to  Corleone" (proveniente dal filone del sodalizio Umberto Lenzi/Maurizio Merli) e un brano struggente relativo alla colonna sonora di "L’ultima neve di primavera", il cui testo non fu mai interpretato negli anni, in quanto il pezzo fu registrato (ed ebbe successo) come puro strumentale.

Le due ore scorrono davvero con piacere e Micalizzi serve al pubblico un bis di tutto rispetto, dando spazio ai musicisti che si alternano in una lunga sezione improvvisativa dal forte accento funky che mostra decisamente la grande qualità sia della sezione ritmica basso/batteria di Matteo Carlini e Cristiano Micalizzi, oltre a quella dei fiati.

Grazie di cuore e a presto!

 


Franco Micalizzi: direzione

The Big Bubbling Band
Donato Sensini: sax alto, flauto
Flavio Ianiro: sax alto, flauto
Eric Daniel:
sax tenore, flauto
Simone Salza:
sax tenore
Massimo Filosi:
sax baritono
Sergio Vitale:
tromba
Settimio Savioli:
tromba
Mirko Rinaldi:
tromba
Luca Iaboni:
tromba
Carmine Pagano:
trombone
Walter Fantozzi:
trombone
Enzo De Rosa:
trombone
Luca Giustozzi:
trombone
Giampiero Grani:
piano
Andrea Rongioletti:
tastiere/synth
Matteo Carlini:
basso
Alfredo Bochicchio:
chitarra
Cristiano Micalizzi:
batteria

Ospiti
La Concertista Gilda Butta’
Ii Tenore Gianluca Paganelli


Cantano
I Vianella (Edoardo Vianello/Wilma Goich)
Valentina Ducros
Duggie Meakin
Miky Introna

Data: 28/04/2017
Luogo: Roma - Auditorium Parco della Musica
Genere: Colonne sonore

 

 

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