Deep Purple + Toseland
Servigliano, 18 Luglio 2016

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Servigliano (Fermo), 18 Luglio 2016 - Parco della Pace

Foto di Francesco Felix

Era stata rinviata, a causa del maltempo, la tappa del tour dei Deep Purple che ha toccato il piccolo borgo di Servigliano in provincia di Fermo, il giorno 15/07/2016. Navigando sui social si percepiva il malcontento dei fans che non vedevano l’ora di vedere il quintetto di storica formazione inglese fondata nel 1968 ad Hertfort, sulla scena ormai da tantissimi anni.

Grazie ad un efficiente se tempestivo servizio di informazioni reso da Barleyarts, si apprendeva del rinvio dell'ambito appuntamento, al giorno 18/07/2016, sempre presso il Parco della Pace. Quest'ultimo, non del tutto gremito, ha comunque accolto una moltitudine variegata di fans di tutte l’età e provenienze: si è parlato di circa 7.000 persone che hanno invaso il prato verde per ascoltare dei pezzi ormai classici della storia del rock. Un’organizzazione perfetta, sempre da parte della citata Barleyarts, ha ben accolto gli spettatori “ammaliati” da stands gastronomici e birra fresca.

Alle 19:30 circa, il palco è tutto per i Toseland, band che segue in tour i Deep Purple e che ha l’onore di aprire le danze e riscaldare il numeroso pubblico. Vale la pena spendere qualche parola in più per questa giovane formazione che, a dire la verità, non conoscevo.
Il gruppo porta il nome del frontman, ex pilota di superbike che ha abbandonato i circuiti nell’anno 2011 per dedicarsi alla musica. Il sound è forte, tosto e coinvolge bene gli spettatori. Il loro ultimo album, uscito a Maggio, si chiama "Cradle The Rage". Molto dinamici sul palco (si fanno fotografare senza tanti complimenti) costruiscono brani utilizzando riff semplici ed immediati. A tratti ricordano gli Ugly kid Joe, per la freschezza che esprimono ma il loro sound, a volte un po’ scontato, sembra avvicinarsi di più a bands classiche ed “easy listening”. Ottimo il frontman, per il tono vocale e la presenza scenica.

Alle 21:30 circa, l’incontro con i beneamini non si fa attendere. Entrano in scena i Deep Purple con "Highway Star". Il pubblico esplode mentre, ad uno ad uno, irrompono sulla scena i musicisti di Hertfort. Una presenza scenica ed una personalità indomabile ed ineguagliabile. Leggermente statici, ma sempre in grado di regalare emozioni, il quintetto suona per due ore intere. “E’ un pubblico caldo e presente, è un piacere suonare in Italia”, aveva detto qualche tempo prima Don Airey ad un quotidiano nazionale. Ed in effetti, il pubblico dimostra molto affetto e trasporto. La tipologia di fans appare eterogenea, pronta a condividere memorie ed emozioni impresse nei lunghi anni di carriera della band inglese.

I Deep Purple alternano classici e pezzi nuovi e non lasciano delusi i fans quando si dedicano a virtuosismi che dimostrano l’eleganza e l’esperienza dei musicisti sul palco. Steve Morse è un gigante della chitarra e non stupisce che ancora oggi sia un esempio per chitarristi di nuova generazione. “Now What?”, l’ultimo lavoro della Band, è considerato uno dei migliori album tra quelli di recente produzione ed il trionfale tour condotto fino ad ora rivela la forza e l’energia di una band, che nonostante tutto ed il tempo trascorso, mantiene intatta la sua esplosiva grandezza.



Deep Purple
Ian Gillan: voce Voce
Steve Morse: chitarra
Roger Glover: basso
Don Airey: tastiere
Ian Paice: batteria

Toseland
James Toseland: voce
Zurab Melua: chitarra
Ed Bramford: chitarra
Joe Yoshida: batteria

Data: 18/07/2016
Luogo: Servigliano - Parco della Pace
Genere: Rock

Setlits:
01. Highway Star
02. Bloodsucker
03. Hard Lovin’ Man
04. Strange Kind of Woman
05. Vincent Price
06. Contact Lost
07. Uncommon Man
08. The Well-Dressed Guitar
09. The Mule (with Drum Solo)
10. Lazy
11. Demon’s Eye
12. Hell to Pay
13. Keyboard Solo (Don Airey)
14. Perfect Strangers
15. Space Truckin’
16. Smoke on the Water
Encore:
17. Hush
18. Bass Solo (Roger Glover)
19. Black Night

 

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