Ci si lamenta spesso dei pochi concerti metal a Roma, ma spesso il risultato non è dei più soddisfacenti, con pochissime persone interessate ad eventi del genere. Sto parlando del concerto di Steve Harris degli Iron Maiden all’Orion di Ciampino, alle porte di Roma. Forse al buon Harris non è stato perdonato di aver separato il suo nome da quello degli Iron Maiden? Dopo le critiche esageratamente negative riguardo il suo primo lavoro da solista “British Lion”, in pochi hanno voluto vedere un suo concerto, sapendo già che nessun brano della “Vergine Di Ferro” sarebbe stato suonato.

Ma la mia domanda è, avrebbe avuto senso farlo? La serata è riuscita ugualmente perché Steve Harris e nuovi compagni ci hanno offerto 90 minuti scarsi di ottimo hard rock, semplice, senza pretese, ma suonato con grande passione e convinzione ed oggi è forse l’unica occasione per vedere uno dei personaggi più importanti dell’heavy metal mondiale in un piccolo club, in un ambiente più familiare ed intimo se paragonato alle grandi venue che ospitano oramai da moltissimi anni gli Iron Maiden. La serata è stata dunque piacevole ed anche l’accoglienza, non appena Steve si è presentata sul palco, è stata pacata. Ma Harris è un vero signore e suona per tutta la durata del concerto con la stessa carica, energia e passione a cui siamo più abituati a vederlo, anzi sembrava più eccitato e felice lui che i restanti musicisti sul palco.

“British Lion” è stato suonato per intero e brani come “This Is My God”, “Lost Worlds”, “Karma Killer”, sicuramente il brano più riuscito dell’album, “Judas” e “The Chosen Ones”, dal vivo acquistano di più ed anche la band ha svolto il suo ruolo ottimamente, specialmente il singer Richard Taylor ed i chitarristi David Hawkins e Graham Leslie, il tutto sorretto da una buona sezione ritmica con Simon Dawson alla batteria. Poi una serie di brani che non apparivano su “British Lion” come “Father Lucifer”, “Guineas And Crowns”, “The Burning”, “Last Chance” e “Do You Want It”. C’è tempo ancora per il bis con la trascinante “Let It Roll” degli U.F.O. e con “Eyes Of The Young”.

Saluti veloci e la band lascia il palco, ma non finisce qui, circa metà del pubblico va via e all’altra metà viene promesso che Steve Harris avrebbe firmato autografi e fatto foto con i fans e così è stato, Steve ha accontentato veramente tutti.

Steve Harris: Basso.
Richard Taylor: Voce.
David Hawkins: Chitarra e tastiere.
Graham Leslie: Chitarra.
Simon Dawson: Batteria.

Data: 28/02/2013
Luogo: Roma - Ciampino - Orion
Genere: Hard Rock/Heavy Metal

Setlist
01.This Is My God
02.Lost Worlds
03.Karma Killer
04.Father Lucifer
05.The Chosen Ones
06.These Are The Hands
07.Guineas And Crowns
08.The Burning
09. Last Chance
10.Us Against The Worlds
11.A World Without Heaven
12.Do You Want It
13.Judas

Encore

14.Let It Roll (U.F.O. cover)
15.Eyes Of The Young