Home Recensioni Live Porcupine Tree - Roma, 5 Novembre 2009

Porcupine Tree
Roma, 5 Novembre 2009

Roma, 5 Novembre 2009 - Atlantico

Un concerto dei Porcupine Tree a Roma è oramai un rito, un momento di raccoglimento per una band che ama Roma e da una città che ama i Porcupine Tree e questo non per campanilismo, ma è dagli albori della band che grazie ad una nota radio, I Porcupine Tree hanno un successo spiazzante, tanto da dedicare uno splendido live, quel “Coma Divine”, registrato proprio nella Capitale nel 1997.

I Porcupine Tree sono reduci da un ottimo lavoro “The Incident” ed hanno offerto ad un Atlantico pieno, una splendida performance. Sarebbe comunque di cattivo gusto tralasciare quell’altra performance dei francesi Demians, che però forse intimoriti nell’aprire per una delle loro band favorite, hanno offerto un concerto un po’ freddino se paragonato all’anno prima come guest degli Anathema. Il pubblico ha però gradito ed ha offerto molto calore alla band di Nicholas Chapel.

Dopo una breve attesa, arrivano i Porcupine Tree che presentano per la prima volta “The Incident” per intero e questa è un’ottima occasione per entrare ancor di più nelle infinite sonorità che l’album offre. L’accoglienza è grandiosa e la band inizia subito dando il via a quello che è uno dei loro migliori lavori, che li hanno riportati un po’ come sound al periodo più progressivo. Tutta la band riesce a dare il meglio e sembra che il proporre l’intera suite dia loro ancor più carica e motivazione. Quando l’ultima track giunge al termine, il pubblico acclama e Wilson ringrazia compiaciuti tutti i presenti e si congeda per una breve pausa di dieci minuti, scandita da un orologio virtuale sugli schermi.

Dopo lo scocco dell’ultimo secondo, la band rientra per offrire ai presenti un puzzle di quella che è oramai la loro lunga discografia e scorrono via in maniera perfetta, “Russia On Ice”, “Anesthetize” ed una bellissima “Stars Die”, da tempo assente nei loro concerti. C’è anche il tempo per due bis, “The Sound Of Muzak” e “Trains”, entrambi estratti dal bellissimo “In Absentia”. Non mancano siparietti divertenti, rari nei concerti dei Tree, ma la sera è giunta veramente al termine, una serata magica creata da una delle migliori bands che il rock progressivo possa offrire.

 


Steven Wilson: Voce, chitarra, piano
Richard Barbieri: Tastiere, synth
Colin Edwin: Basso
Gavin Harrison: Batteria, percussioni

Data: 05/10/2009
Luogo: Roma - Atlantico
Genere: Progressive Rock

Setlist:
01. Occam’s Razor
02. The Blind House
03. Great Expectations
04. Kneel And Disconnected
05. Drawing The Line
06. The Incident
07. Your Unpleasant Family
08. The Yellow Windows On The Evening Train
09. Time Flies
10. Degree Zero Of Liberty
11. Octane Twisted
12. The Séance
13. Circle of Maniacs
14. I Drive The Hearse
15. The Start Of Something Beautiful
16. Russia On Ice
17. Anesthetize
18. Stars Die
19. Strip The Soul
20. .3
21. Normal
22. Way Out Of Here
Encore:
23. The Sound Of Muzak
24. Trains

 

 

Banner

Recensioni underground più lette

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.