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Calexico
Roma, 26 Aprile 2022

Roma, 26 Aprile 2022 - Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli

A Roma è di scena la seconda tappa del tour europeo in cui si sono appena imbarcati i Calexico, e si può anche dire secondo show effettivo dalla pubblicazione del freschissimo lavoro El Mirador. Si è percepita moltissimo l’energia del collettivo statunitense capitanato dallo storico duo Joey Burns/John Convertino.
Ad aprire il live, il trio tutto italiano dei Guano Padano, che in linea con le sonorità della serata, ha proposto un sunto del proprio repertorio che abbraccia 15 anni circa, composto di elementi country ed ispide incursioni psych, grazie alla sapiente mano di Alessandro Stefana alla chitarra e steel.

Sono circa le 22 ed il gruppo di Tucson fa la sua apparizione introducendo lo spettacolo con un ampio estratto dal nuovo disco El Mirador, concepito la scorsa estate a seguito di una reunion di tutto il gruppo nello studio casalingo del turnista Sergio Mendoza.
S’inizia con la sognante ed ammiccante titletrack El Mirador e la sbarazzina Harness The Wind, passando per Then You Might See e Cumbia del Polvo. Con questa carrellata si comprende bene come il disco abbia un’anima ed un sapore assai latineggiante rispetto agli ultimi dischi prodotti. Risulta molto piacevole da ascoltare, leggero ed è un po’ un ritorno al passato per il gruppo statunitense.

C’è molta gioia e voglia di riprendere da dove ci si era fermati, Burns è visibilmente contento e partecipe anche prima dello show, lo si vede ascoltare con attenzione ed interesse i Guano Padano con cui ha avuto modo di collaborare nel loro disco Americana. Sul palco li ringrazia e non manca di mostrare notevole apprezzamento per l’ottima acustica dell’Auditorium.

Il suono del gruppo è davvero ricco, con i due strumentisti Valenzuela e Wenk che si dividono l’accompagnamento alla tromba, in particolare Valenzuela brilla per il trasporto nei duetti e controcanti assieme a Burns. Anche se più defilato, il bassista Scott Colberg ha un gran bel groove in particolare negli interventi di contrabbasso che fanno da sostegno alla pulita e raffinata linea ritmica di Convertino, davvero notevole.

Nel set di circa un’ora e mezza c’è ampia dedica anche ai lavori passati, come nella struggente e carezzevole Two Silver Trees o in Minas De Cobre che per certi versi omaggia il compianto Maestro Morricone, per quanto riguarda le sonorità a cui si ispirò negli spaghetti western, dandone ovviamente la propria impronta personale. Non a caso Burns lo ricorda poco prima.

Si fa fatica a rimanere seduti e non scaternarsi, soprattuttto nel finale con El Burro Song e la trascinante Under The Wheels. Il gruppo cerca moltissimo il coinvolgimento e l’accompagnamento ritmico del pubblico, ma vuoi per la cornice ingessata dell’Auditorium ed un po’ per la contingenza pandemica, gli entusiarmi di molti risultano frenati. Nonostante ciò la serata è stata molto divertente e coinvolgente.

 


Joey Burns: voce, chitarra
John Convertino: batteria
Jairo Zavala Ruiz: chitarra, steel guitar
Scott Colberg: basso, contrabbasso
Jacob Valenzuela: tastiere, tromba, vibrafono
Martin Wenk: fisarmonica, chitarra, tromba, steel guitar
Sergio Mendoza: tastiere, percussioni

Data: 26/04/2022
Luogo: Roma - Auditorium PdM - Sala Sinopoli
Genere: Folk/Alternative Rock

Setlist:
El Mirador
Harness The Wind
The You Might See
Cumbia del Polvo
Splitter
Two Silver Trees
Minas de Cobre
Inspiracion
Rancho Azul
Slowness
Liberada
Flores y Tamales
Caldera
Alone Again Or
Cumbia de Donde

Encore:
Frontera/Trigger
Under The Wheels
Crystal Frontier

 

 

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