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UKZ
Radiation

In qualche maniera erano circa trent'anni che si attendeva un album degno di questo nome da parte di Eddie Jobson. Nel 1977 aveva formato assieme a John Wetton, Bill Bruford ed Allan Holdsworth il gruppo degli U.K. ed aveva con essi dato vita ad uno dei migliori lavori, a cavallo tra il prog e la fusion, dei nostri giorni. Dal 1979, anno in cui la band si è sciolta, non ci sono stati picchi musicali da parte di Jobson, fatta eccezione per alcune collaborazioni con Frank Zappa, Jethro Tull e Terry Bozzio.
Sono almeno quindici anni che le voci sulla presunta volontà di riformare gli U.K. da parte di Eddie Jobson si rincorrono vanamente.
Adesso, seppur in altra maniera, l'intenzione ha preso forma ma con compagni diversi. E non sono gli ex membri 'anziani' dei King Crimson ad essere cooptati ma uno solo di essi membro, per giunta, del nuovo corso Cremisi: il bassista e virtuoso della Warr guitar Trey Gunn.
Entrambi si sono circondati di musicisti dell'Europa continentale, come il giovane e prodigioso chitarrista austriaco Alex Machacek, il tedesco Marco Minnemann alla batteria ed infine il vocalist belga Aaron Lippert. Il risultato è a dir poco stordente, a tratti futurista.
Basterà prestare orecchio alla title track del progetto UKZ intitolata Radiation, di cui esiste anche un video ufficiale sulla rete, che è una sorta di crocevia tra i King Crimson del periodo 2000, i Nine Inch Nails e i Porcupine Tree.
L'EP, composto da quattro tracce, non è tuttavia strutturato completamente con il suo baricentro solo attorno al seguente pezzo. L'influenza è però senza dubbio quella che si respirava quando Trey Gunn militava nel Re. In tal senso la tonante già menzionata Radiation con il suo pacifico break che arriva dopo circa quattro minuti è di assoluta bellezza, da pelle d'oca. Alex Machacek è un chitarrista tecnico ma con un eccellente feeling mentre Marco Minnemann alle percussioni è abile nel guarnire le composizioni.
Legend ed Houston sono due pezzi morbidi alla Sylvian & Fripp nei quali è evidente l'intenzione di recuperare le sonorità di certi Frippertronics, chitarre dal suono languido e sintetizzato.
La chiusura è per un'altra vetta del mini album, un brano Crimsoniano per almeno tre quarti: Tu-95, nel quale i musicisti se la godono sino in fondo. Quanti hanno amato gli ultimi lavori di Belew & Co come The ConstruKction Of Light (2000) e The Power To Believe (2003) saranno serviti.
Anche il tocco fornito al pezzo da Eddie Jobson è splendido e contribuisce a rendere la composizione molto tecnica ma forse meno cerebrale di quelle Cremisi.
Dopo la scelta di Robert Fripp di mettere sotto naftalina la sua creatura, ecco chi fa il lavoro dei King Crimson meglio dei King Crimson. Adesso attendiamo al varco l'album.

80/100


Aaron Lippert: Voce
Trey Gunn: Warr Touch Guitar
Eddie Jobson: Tastiere, violino
Alex Machacek: Chitarra
Marco Minnemann: Batteria

Anno: 2009
Label: Globe Music
Genere: Experimental

Trackist:
01. Radiation
02. Houston
03. Tu-95
04. Legend

Sul web:
UKZ
UKZ @MySpace

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