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An Ocean Between Us
Drowning

Formatisi nei primi mesi del 2008 gli An Ocean Between Us derivano il monicker dal quarto album degli As I Lay Dying, influenza importante per il quintetto di Mestre, quanto certamente Trivum, Bullet for My Valentine e In this Moment (con cui condividono la caratteristica di presentare una front-woman, Kla, dietro al microfono, reminiscente in qualche modo di Masha dei milanesi Exilia). La minestra che i nostri propongono è quella ampiamente riscaldata del metalcore melodico moderno, quello trendy, quello delle "good-cop/bad-cop vocals", quello figlio dei ritornelli "emo" e delle rasoiate di scuola swedish, dei riff stoppati e dei ripetuti breakdown, quello in cui il legame con l'hardcore è al massimo veicolato da qualche rimando agli Hatebreed.
Qualche passaggio ragionato in più, qualche parte mosh in meno da queste parti. Nonostante i diretti interessati definiscono "Shoreless Love Song" una "hit da sing-along" (evidenziata da un piccolo break acustico, qualche secondo di elettronica e un chorus orecchiabile) forse il meglio viene dato nella più dinamica "This Time I'm Holding On" (carica di accelerazioni e palm-muting), un ben eseguito concentrato di cliché del genere.
Nonostante per certi versi possano suonare anche meno ruffiani e ammiccanti di alcuni tra gruppi ispiratori, gli An Ocean Between Us paiono accontentarsi d'eseguire per bene un compitino, (ri)-ri-confenzionano una formula, preservano una forma rodata e tralasciano del tutto il contenuto (dando al prodotto una fredda coloritura radio- friendly nonostante la mancanza di veri ritornelli "pop") e in fin dei conti tengono fede alle promesse contenute nella loro biografia su myspace: "An Ocean Between Us is about everything that metal should be in the 00’s: fast, heavy riffs, screaming, memorable choruses, memorable singing and guitar harmonies.” Parole che suonano datate o quantomeno parziali nell'era dell'atmospheric sludge, delle innumerevoli varianti "progressive" e ambientali del black-metal, del drone-doom, del post-core e, in fin dei conti, del death-core (che ha ormai superato a destra il metalcore moderno) ma tant'è.

45/100


Kla: Voce
Dan: Chitarra solista, voce
Nene: Chitarra
Joseph: Basso
Marco: Batteria

Anno: 2009
Label: Autoprodotto
Genere: Metalcore

Tracklist:
01. Reignite the Heart
02. Shoreless Love Song
03. Black will Turn Grey
04. This Time I'm Holding On
05. The Path to Your Demise

Sul web:
An Ocean Between Us
An Ocean Between Us @MySpace

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