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Wedding Kollektiv & Andrea Frittella – 2084

Una vera operazione trans-mediale quella messa in atto dal collettivo italo-berlinese Wedding Kollektiv con Andrea Frittella per l’EP “2084”.

Nata delle inquietudini suscitate dal lockdown e dall’esperienza Covid-19 l’idea di base di “2084” trasferisce il “1984” di Orwell di un secolo prospettando un futuro distopico.
Le limitazioni delle libertà individuali, alle quali sono stati sottoposti i cittadini del pianeta per permettere ai governi di gestire l’emergenza sanitaria, sono state uno spunto di riflessione su quanto la quotidianità di ognuno sia condizionabile dalla volontà del potere politico ed economico. Riflessioni ricorrenti in vari momenti della storia recente non ultima quella di negriana memoria sul nuovo ordine della globalizzazione di oltre venti anni fa.
Sviluppando questo paradigma il Wedding Kollektiv si è confrontato con il fumettista romano Andrea Frittella insieme al quale è stato sviluppato il progetto “2084”.
Il connubio fra liriche, musica e graphic novel ha reso possibile la creazione di un immaginario visivo e sonoro nel quale compare un mondo trasformato dalle devastazioni climatiche e ambientali oppresso e iper-sorvegliato tramite i sistemi digitali, in una desolazione futuribile che si inserisce sul filone del fumetto fantascientifico inaugurato decenni fa da “L’Eternauta” e da “Métal Hurlant”.

Ma il concept di “2084” riesce soprattutto grazie alle musiche ideate da Alessandro Denni che vedono alla voce la grande Tiziana Lo Conte, indimenticabile ex-vocalist dei Gronge, una delle formazioni storiche dell’industrial rock italiano, dei Goah e dei Roseluxx. Alla chitarra c’è Claudio Moneta e l’artista multimediale Inke Kühl al sassofono e al violino. Il gruppo sperimenta un territorio sonoro che contamina l’alternative rock con vari generi utilizzando un sottofondo elettronico, in particolare per le soluzioni ritmiche.

Il punto d’inizio della narrazione è in un evento legato al perimetro della musica sperimentale, ovvero quando i membri del collettivo artistico Residents, per decenni rimasti ignoti, svelarono le proprie identità. La musica dei “2084” si muove fra dissonanze, tempi asimmetrici, cluster di chitarra e cambi di struttura.
L’elettronica spicca maggiormente su “Il Modello di Sviluppo” e le asincronie ritmiche esplodono nell’astrazione sonora della conclusiva “Tra il Futuro e L’incendio”.
Nel complesso si è innanzi a una produzione che dà un ottimo avvio al 2023.
“2084” è un lavoro di notevole qualità, in cui il collettivo artistico si è sforzato di realizzare brani che sia per struttura formale che per contenuti si collocano a un livello internazionale in continuità con una serie di produzioni precedenti. L’idea di inserire la graphic novel come completamento visivo e narrativo dell’immaginario evocato dalle composizioni, pur non essendo di per sé nuova in una produzione discografica, dà una forza notevole a “2084” anche grazie al tratto originale di Andrea Frittella. Anche la stampa del packaging nel formato 7 pollici anche del CD risulta una scelta oculata.
Un disco che non è solo da ascoltare ma è un oggetto editoriale pregiato da possedere fisicamente travalicando i limiti del solo ascolto tramite i sistemi di streaming.


Tiziana Lo Conte: voce
Inke Kühl: violino e sassofono
Claudio Moneta: chitarra
Alessandro Denni: sintetizzatori e batterie elettroniche

Anno: 2023
Label: Self Released
Genere: alternative rock

Tracklist:
01. Quando i Residents si tolsero le maschere
02. Tentacoli
03. Il Modello di Sviluppo
04. Tra il Futuro e l'Incendio


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