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Conqueror
74 Giorni

Il desiderio di avventura e di conoscenza ha sempre spinto l'uomo,sin dall'antichità, al viaggio. Anche Ambrogio Fogar e il suo amico giornalista Mauro Mancini avevano questa spinta vitale.
Con "74 giorni", i Conqueror (al loro 3 cd) ricordano il periodo in mare aperto, su una zattera di fortuna, dei due naufraghi prima di essere raccolti, ormai allo stremo delle forze, da un cargo greco la "Master Stefanos". Il viaggio, dunque, come desiderio di scoprire e di scoprirsi e la musica ad evocare le emozioni dei protagonisti la voglia di partire, la speranza, l'angoscia, il dramma, la disperazione, la forza di resistere, la salvezza ....

In "Maschere di uomini" (il primo brano), dopo una bella introduzione al piano di Simona Rigano, subito si affaccia la voce della stessa seguita da tutta la base ritmica e da un gradevole flauto che, con il sax, suonato da Sabrina Rigano, sono probabilmente il tratto distintivo del gruppo siciliano (della provincia di Messina per l'esattezza).
E' forse in questo primo pezzo che si rivela tutto il Conqueror sound: rimandi al caro vecchio progressive italico degli anni '70 ma attualizzato e rivisitato in modo personale, moderno e per niente scontato.
Nella seconda traccia "Il viaggio", un bel basso è il preludio ad un tappeto di tastiere, che anticipano una sincopata batteria ed un bel solo di chitarra.
Le vele garriscono al vento ... è ora di partire ... "L'orca" (terzo pezzo) vede protagonisti la bella acustica di Tino Nastasi e il flauto di Sabrina, prima dell'ingresso della voce femminile.
L'atmosfera rimane pacata ma è un attimo ... il dramma sta per iniziare ... in "Limbo", sempre protagonista, oltre al consolidato binomio basso/batteria, il sax di Sabrina, apprezzato elemento che con la chitarra lega il tutto in modo autoritario.
Ne "Non maturi per l'aldilà", dopo una introduzione quasi new prog (ma mutuata comunque sempre dai seventies), il pezzo diventa più rock, con un basso pulsante, una batteria secca, un bel solo dell'elettrica ... ma subito l'amato flauto stempera il tutto per poi lasciare il passo ancora alla chitarra di Nastasi e alle tastiere e alla voce di Simona. Veramente un bel pezzo, forse il mio preferito. "Cormorani" è un suggestivo affresco per sole tastiere, quasi new age. La solitudine inizia a serpeggiare fra i due naufraghi ... "L'ora del parlare" ha un inizio molto rock con basso e chitarra protagonisti, poi un bel "solo" di tastiere e l'ingresso della voce preludio ad un finale pirotecnico. Un altro gran bel brano!
In "Preghiera" la necessità di rivolgersi all'Essere Supremo si fa impellente: il testo e l'interpretazione di Simona sono molto profondi, ed è l'intera band ad essere in ottima forma, ad essere in stato di grazia.
"Miraggi", un altro strumentale, fra la fusion e la new age, è seguito da "Nebbia ad occhi chiusi" (il brano più lungo del cd con i suoi 9'32'') che si fa apprezzare per la sua atmosfera inquietante nella parte centrale (Ambrogio e Mauro
sono ormai disperati) e un flauto finale da brividi.
"Eleutheros" (Libero) è anch'esso significativo con una performance di alto livello di Sabrina al flauto e al sax, ma anche una ritmica aggressiva, una chitarra liquida, in un mutare di situazioni e temi veramente pregevole. Un altro must.
"Ma cosa vedo laggiù all'orizzonte? ... Mauro ... forza ... dai ... è ... una nave!!!!!!"
E' la "Master Stefanos". La speranza riaffiora ... un flauto trascendente, basso, batteria e una chitarra sostenuta si
rincorrono furiosi, ma è un soffio ... riecco il flauto, il piano delicato ... le parole sono superflue ... la musica dirige il tutto ... la salvezza a portata di mano.
Con "Cambio di rotta" si chiude "74 giorni" in maniera sontuosa: ad una brevissima frase di crimsoniana memoria, subentra un synth freddo e subito la voce seguita dagli altri strumenti in un fluire dinamico e sorprendente.
I naufraghi sono sulla nave, salvi.

Il mare è conoscenza, il mare è desiderio di libertà, ma anche stavolta ha voluto che si compisse un sacrificio ... CHAPEAU CONQUEROR

85/100


Simona Rigano: Voce, tastiere
Tino Nastasi: Chitarre, basso (2,5,7,10,12,13)
Sabrina Rigano: Flauto, sax
Daniele Bambino: Basso
Natale Russo: Batteria, percussioni

Anno: 2007
Label: Ma.Ra.Cash
Genere: Progressive Rock

Tracklist:
01. Maschere di uomini
02. Il Viaggio
03. Orca
04. Limbo
05. Non maturi per l'adilà
06. Cormorani
07. L'ora del parlare
08. Preghiera
09. Miraggi
10. Nebbia ad occhi chiusi
11. Eleutherios
12. Master Stefanos
13. Cambio di rotta

Sul web:
Conqueror
Conqueror @MySpace

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