Ben poco, a modesto avviso di chi scrive. Ed infatti, per rafforzare la credibilità di questo organico, si osa tralasciare il magnifico "World Painted Blood" (lo abbiamo promosso a pieni voti QUI), da cui viene estratto un solo brano ("Hate Worldwide"), privilegiando il mediocre "Repentless" (lo abbiamo stroncato QUI), documentato, piuttosto incredibilmente, da ben 5 pezzi ("Delusions Of Saviour", "Repentless", "When The Stillness Comes", "You Against You", "Cast The First Stone"). Non è finita: rimanendo in tema di blasfemia, argomento molto caro agli stessi Slayer, questo live propone azzardi imbarazzanti, il più eclatante dei quali è rappresentato dall'accostamento improbabile tra il già citato (e trascurabile) "Repentless" e l'intramontabile "The Antichrist". Parlando invece del film - tralasciando il concerto integrale citato in premessa e gli abbondantemente già visti video di “You Against You", "Repentless" e "Pride In Prejudice”, proposti in apertura - qualche consenso potrebbe essere concesso: narra la vicenda di un ex neonazista e conta sulla partecipazione, tra gli altri, di attori come Jason Trost ("The FP" e "Vs"), Danny Trejo (già visto in "Heat", "From Dusk till Dawn", "Anaconda", "Point Blank", "Machete", "Predators", giusto per citarne una manciata) e Richard Speight ("Jericho", "The Agency", "Band of Brothers", "Supernatural"). Scritto e diretto da BJ McDonnell, lo stesso autore dei tre video appena menzionati, il lungometraggio è stato accompagnato da un paio di dichiarazioni della band che, piuttosto prevedibili, non meritano ulteriori commenti ma, lo ammettiamo, accendono comunque un minimo di curiosità: "Quando abbiamo iniziato a fare questi tre primi video", è la band che parla, "avevamo l'intenzione di continuare le prossime avventure degli Slayer e Wyatt (personaggio principale della narrazione) in un album successivo. Ma gli Slayer hanno annunciato che 'Repentless' sarebbe stato l'ultimo album e tour, quindi questa storia, i video e infine un concerto dal vivo completo alla fine risultano essere la conclusione perfetta del tour finale di 'Repentless'. Questo è il finale degli Slayer. Questa è la fine dei mostri.” Riservandoci di recensire il film, che ancora non abbiamo visto, segnaliamo questa uscita discografica soltanto ai completisti. |
Tom Araya – Bass, vocals
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