Home Recensioni Album Asia - Best of Live at Budokan, Tokyo Japan 1983

Asia
Best of Live at Budokan, Tokyo Japan 1983

Ho bistrattato gli Asia per anni, ritenendo che il loro sound commerciale stuprasse inesorabilmente la gloriosa tradizione di tre dei maggiori gruppi storici di rock progressivo, ove i quattro componenti avevano largamente militato nel decennio precedente.

In realtà, nel tempo, ho maturato la convinzione che fosse errato il mio approccio all'ascolto: se il trucco per ascoltare i Genesis in versione trio o i Marillion con voce acuta è quello di partire da zero, resettando il loro ingombrante passato, come se si trattasse di gruppi nuovi, questo vale maggiormente per gli Asia, che un organico nuovo lo erano per davvero, a prescindere dal fatto che i loro membri provenissero da King Crimson, Yes e Emerson, Lake & Palmer.
Detto ciò, nel complesso e macchinoso alternarsi di musicisti che ha caratterizzato il percorso di questa band, con l'eccezione dell'unico comune denominatore, Geoff Downes (anche se, ad onor di completezza, va segnalato il brano "Gypsy Soul", composto e suonato dal solo John Wetton, pur a nome Asia, per la colonna sonora del film "Over The Top"), questo documento è decisamente interessante a causa della presenza di Greg Lake, in sostituzione dell'originario bassista, che aveva rassegnato le dimissioni a causa dei suoi contrasti con Steve Howe.
Lake fu una vera e propria meteora, soccorrendo il gruppo in occasione del tour giapponese del 1983: il tempo di registrare il VHS ufficiale "Asia On Asia", uscito nel 1984 ma documentante la data dal vivo al Budokan di Tokyo del dicembre dell'anno precedente e anche lui era già fuori dalla band.
Parlando dell'edizione qui recensita, si tratta di un vinile estratto proprio da quella videocassetta, purtroppo - ed i completisti storceranno inevitabilmente il naso - castrato dei brani "
Time And Time Again", "The Smile Has Left Your Eyes" e "Wildest Dreams" nonchè dell'assolo di Carl Palmer (presenti, invece, in "Live At Budokan", un'edizione low budget in cd del 2002, ma oltremodo fedele alla tracklist originaria).
Al momento, questo titolo rappresenta l'unica testimonianza in vinile di questo organico.
Un artwork modesto - che omette di citare la insolita e accattivante composizione dei musicisti, limitando i credits alla sola tracklist, e presenta una copertina che, seppur interessante, non può competere con il parto visionario del grande Roger Dean - non pregiudicano la validità del prodotto, invero assai gustoso sia per la resa audio piuttosto buona, sia per la presenza del citato Lake, due caratteristiche che rendono questa edizione una chicca preziosa, pur relegata al solo alveo dei completisti.


Greg Lake: vocals, bass
Steve Howe: Guitar
Geoffrey Downes: Keyboards
Carl Palmer: drums

Anno: 2018
Label: Cult Legends
Genere: Pomp, prog

Tracklist:
1. The Heat Goes On
2. Here Comes the Feeling
3. Eye to Eye
4. Guitar Solo
5. Only Time Will Tell
1. Open Your Eyes
2. Keyboard Solo
3. Heat of the Moment
4. Sole Survivor

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.