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Canvas Solaris
Penumbra Diffuse

Terzetto americano i Canvas Solaris, giungono con questo "Penumbra Diffuse" al loro terzo lavoro, il primo con la nuova etichetta "Sensory". La band statunitense ci propone un lavoro interamente strumentale il cui suono, estremamente tecnico e poco incline ai momenti puramente melodici si rivela decisamente ostico all'ascolto.
Esso si compone di un insieme di variegate sfumature sonore che toccano i più disparati angoli dell'universo musicale, dal Progressive Metal all'Heavy, dal Progressive Rock a sonorità squisitamente sperimentali, dall'Art-Rock, allo Space Rock, al Jazz, incrociando riff elaboratissimi a tempi allucinanti, divagazioni spaziali a passaggi sognanti, tecnica ed anche emozioni, molti sono infatti i passaggi squisitamente emozionali e di atmosfera, luoghi reconditi però, quasi mai di facile raggiungimento, non sempre di immediata percezione, quasi a nascondere le emozioni dietro la freddezza della tecnica a rendere maggiormente scomodo il perscorso dell'ascoltatore, forse talvolta troppo arduo.

Disco quindi di non facile assimilazione, appurate le ottime capacità tecniche, però non sono assecondate, se non molto raramente da momenti che restano impressi, come può essere ad esempio "Horizontal Radiant", latitano quindi i momenti destinati alla cattura dell'ascoltatore che rischia di rimanere troppo legato alla concentrazione necessaria per seguire il filo della trama musicale, che grondante di suoni non lineari può portare facilmente ad allontanarsi dall'ascolto, in definitiva tecnicismi strumentali in abbondanza, buone emozioni ma poca presa, poco appeal, songwriting complesso e partiture spigolose, questi alla fine gli ingredienti di "Penumbra Diffuse", sicuramente una strada impegnativa quella intrapresa dai Canvas Solaris, certamente un disco per specialisti ed amanti dell'ultra tecnico, un disco a cui occorrono molti ascolti per cogliere i vari aspetti e le varie facce e per riuscire ad ottenere da esso buone sensazioni e buone soddisfazioni, di sicuro non un disco di facile ascolto e di facile presa, in sostanza non un disco per tutti.

70/100


Nathan Sapp: Chitarra
Ben Simpkins: Chitarra, basso
Hunter Ginn: Batteria

Anno: 2006
Label: Sensory Records
Genere: Progressive Metal/Experimental

Tracklist:
01. Panoramic Long-Range Vertigo
02. Horizontal Radiant
03. Accidents In Mutual Silence
04. Vaihayasa
05. To Fracture
06. Psychotropic Resonance
07. Luminescence

Sul web:
Canvas Solaris @MySpace

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