Home Recensioni Album L.E.D. - L'irriverente

L.E.D.
L'irriverente

Bisogna dare atto a coloro che, in un’epoca cosi frenetica, sanno fermarsi per imporsi delle sane riflessioni per escogitare nuove forme d’arte. Il trio pavese dei L.E.D riescono nell’intento proponendo l’e.p. d’esordio “L’irriverente”. E’ sicuramente un titolo in cui ci sguazzano non poco, poiché è il probabile, stizzoso commento che può suscitare  nell’ascoltare questo lavoro  difficilmente classificabile . Avranno senz’altro meditato e ricercato a lungo questo loro sound, cosi imprendibile, cosi sfuggente, cosi  sgembo e originale.  L’opener “9:30” è costellato da pennate lente e riffs secchi per condurre ad un canto asciugato da strumenti e reprise che ammicca minimalmente ai Cure.  La successiva “Prima TV” ha voci robotiche penetranti che s’allontanano man mano che il brano esprime la sua frenesia con accordi estranianti.  C’è aria surreale di post-rock in “Naoki” per gli effetti che rimpallano e si mischiano nella paranoica dichiarazione “non amo più…” del singer Max Tordini.  “Curami”, invece, suona come un allarme con una sirena futurista che incalza incessantemente in apertura per poi passare la mano ad atmosfere eteree e acide, in un’altalena di stati d’animo. La distorta cinquina dell’e.p. la chiudono con “Tangenziale” , permeato da stille di note in clima velatamente Pink Floydiano, finchè non prendono  il sopravvento i fitti accordi chitarristici  che ci han tramandato gli americani  The Feelies, quelli di “Crazy Rhythms” , autentico capolavoro innovativo del 1980.  Tutto sommato, quello che interessa ai L.E.D. è fare ciò che gli piace e godono nel non essere etichettati in alcun modo e se ne fregano se non saranno milionari con un genere poco ammiccante. L’importante è che si faccia, comunque, musica: tiene impegnata la mente , fa incendiare il tempo con  edificanti  contemplazioni  veicolando   le scorie dell’anima con una stimabile espulsione salvitica.  Poco importa se, poi,  tutto possa risultare…irriverente.  A noi  piace cosi.

Formazione:
Max Tordini: chitarra, voce
Marco Mangone: chitarra, cori, midi
Yuri Melis: midi, percussioni, basso

Tracklist:
01. 9:30
02. Prima TV
03. Naoki
04. Curami
05. Tangenziale

 


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