Home Recensioni Album Vicolo Inferno - Stray Ideals

Vicolo Inferno
Stray Ideals

Piacevole questo disco dei Vicolo Inferno che propone un hard rock tinto di heavy con timbri e sonorità tipiche degli anni 80 e 90. Ascoltandolo non si può non ricordare Deep Purple e Black Sabbath o i più recenti Pearl Jam e Metallica. Un mix di potenza, urla, sferzate vocali, ballad, chitarre “marce” ed una sezione ritmica nuova fiammante, formata da batteria e basso, che persegue sistematicamente lo scopo di tenere la cellula ritmica precisa e sospesa, per muovere lo stomaco dell’ascoltatore in attesa del successivo sviluppo.

Una musica non innovativa quindi, ma ben suonata e ben congegnata quanto ad alternanza tra momenti frenetici e tiratissimi, come “Unnmeables” e “Noise of Silence” e momenti di maggior introspezione contaminati da vene grunge come in “Rude Soul” o da istinti heavy prog come in “Crosses Market”, dove forse il mio gusto si è trovato a maggior agio.

Scorrendo i brani del CD vi si possono comunque trovare anche tentativi di superare schemi e stereotipi alla ricerca di una propria dimensione ed originalità: ecco quindi l’uso della voce femminile in “Two Matches” o ancor meglio la miscela di Southern Rock ed Heavy Rock di “Rough Hills” che promette di portare ad ulteriori evoluzioni.

Comunque un clima d’insieme epico come deve essere avendo fatto la scelta dell’hard/heavy rock. Ben suonato da tutti gli strumentisti anche se merita una citazione particolare la chitarra di Campoli che sa essere presente senza predominare per poi lanciarsi in assoli e cavalcate di note che spesso riescono ad andare al di là del già sentito. Così come merita i complimenti il cantante Piattesi dalla voce ruvida al punto giusto e perfettamente in linea con i suoni: sicuro, incisivo, preciso.

Bella anche l’art cover giocata su più livelli: immagine e simbologia che accompagnano il tema dei testi orientati alla libertà ed al riscatto da cogliere perché il tempo trascorre e tutto porta via...

Un disco godibilissimo, onesto e piacevole. Una band interessante che perfezionando alcune scelte stilistiche ed abbandonando maggiormente i territori noti potrà fare un ulteriore salto di qualità.

Buon ascolto

 

LABEL: Logic(il)logic Records

ANNO: 2016

PAESE: Italia

 

 

Tracklist:

01. Gray Matter Brain

02. Dirty Magazzeno

03. Rude Soul

04. Stray Ideals

05. Two Matches

06. Unneameables

07. Ambush

08. Heartwoofer

09. On Road’s Edge (Intro)

10. The Rough Hills

11. Noise Of Silence

12. Crosses Market

13. Blood Mist

 

Contatti
Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.