AA.VV. Metal Years Vol.II

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Ace Records e Celtic Moon Records lo avevano anticipato già in occasione della prima uscita discografica (da noi recensita QUI), che ci sarebbe stato anche un volume secondo e così è stato.
Dal 12 Febbraio 2017, "Metal Years Vol. II" è realtà concreta e tangibile.
Tredici tra artisti e bands uniscono le forze ricorrendo all'autofinanziamento collettivo, pubblicando un album (nei due formati LP e CD) che persegue l'intento di promuovere la ricchissima e prolifica scena hard & heavy della Capitale.
Sono della partita otto nuovi gruppi (Pavic, Fenisia, Savers, Helligators, Utopia, Lykaion, Physical Noise, Southern Drinkstruction) e cinque tra artisti e ensemble già apparsi nel primo volume (Graal, David Gionfriddo, Messerschmitt, Max Smeraldi e gli Osmosis Project di Freddy Rising)
Registrazioni professionali e brani ben congegnati - pur perseguendo l'intento di tributare un glorioso passato, piuttosto che di percorrere nuove strade - testimoniano un livello qualitativo di eccezionale spessore, che cancella impietosamente le pur apprezzabili analoghe iniziative edite in Italia negli anni '80 e '90 (“Italian Metal”, “Metal Attack”, “Metallo Italia” e via dicendo).
Se si esclude il brano di David Gionfriddo (senza dubbio di qualità ma francamente assai distante dalle sonorità sintetizzate nel titolo richiamando il genere metal), la compilation è tutta da gustare: gli Osmosis Project - ideati dal chitarrista Alfredo Gargano e dal cantante Freddy Rising (già membro di Martiria e Anno Mundi) – confezionano un brano che, magicamente ispirato ai migliori Whitesnake dei tardi anni '80, elude la ritmica dei 4/4 (sono i soli a farlo, tra tutti gli artisti coinvolti), senza minimamente scalfire la solidità e l'aggressività tipica del genere; già presente nel primo capitolo (proprio in un pezzo del citato Freddy), Max Smeraldi sforna l'unico strumentale dell'intera fatica discografica, dimostrando a tutti che la qualifica “guitar hero” non è una prerogativa del metal internazionale ma orgogliosamente riguarda anche la nostra Penisola; e poi ancora i durissimi e gutturali Southern Drinkstruction, la graffiante e fiera sicurezza dei Pavic, l'evolutivo prog metal degli Utopia, il magnetismo ipnotico dei Physical Noise.
Insomma, questo ed altro in un prodotto che, appena uscito, deve essere già inteso non soltanto quale acquisto dovuto, ma anche rara e irripetibile opportunità di ascolto.
Parlando del vinile, peraltro, affrettatevi: come da tradizione, infatti, la Ace Records lo pubblica in edizione limitata a sole 100 copie numerate, con tanto di OBI e diversi appetibili inserti.



Pavic
Fenisia
Osmosis Project
Graal
Savers
Max Smeraldi
David Gionfriddo
Helligators
Messerschmitt
Utopia
Lykaion
Physical Noise
Southern Drinkstruction

 

Anno: 2017

Label:
Ace Records (LP)
Celtic Moon Records (CD)

Genere: Heavy Metal/Hard Rock

 


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