Goldfish Motel
Motorfingers

Stampa

Seconda prova sulla lunga distanza per i modenesi Motorfingers, quintetto nato nel 2008 con l’intenzione di suonare del metal moderno di marca statunitense.

Con “Goldfish Motel” la band, forte del nuovo vocalist Abba e di un nuovo bassista, Faust, compie un buon salto di qualità rispetto l’album precedente, mostrando di aver acquisito una certa maturità tramite una decina di brani decisamente riusciti e potenti, infarciti sì dei topoi tipici del genere (chitarre aggressive, riff stoppati, vocals acide), ma dotati anche di una certa personalità e, senza suonare troppo “nu”, ponendosi idealmente a metà strada tra Disturbed, Machine Head e Avenged Sevenfold.

 

Energiche song quali “Behind This Fire”, “Obscene”, “Burning Down” e “Disaster” denotano una band in grado di reggere il confronto con più noti colleghi, mostrando anche un buon gusto negli assoli, mentre le ballate “XXXIII” e “Nothing But A Man” (che, nonostante la presenza dei violini, può ricordare i Metallica del black album) testimoniano la credibilità del quintetto anche quando i toni si smorzano.

Album decisamente consigliato agli amanti del metal moderno non esterofili.

 

2016

Logic(IL)Logic

Italia

Genere: Modern Metal

 

 

Tracklist:

Walk On Your Face

Behind This Fire

Obscene

The Day Of Dawn

XXXIII

Burning Down

Nothing But A Man

Pull The Tail

Disaster

Tonight

Eat Your Gun

 

Formazione:

Abba: voce

Max - chitarra

Spezza – chitarra, cori

Faust – basso

Alex - batteria

 


Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.