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Clowns From Other Space
Zeng

Siamo capaci tutti a scattare una fotografia ma la bravura sta nel sapere esattamente cosa fotografare in un determinato istante.
“Zeng” è proprio il risultato di quell’attimo che racchiude in sé bravura, perspicacia e fantasia.
Gli autori di questi scatti sono i “Clowns From Other Space”: la band abruzzese, formatasi nel 2012, giunge al debutto discografico proponendo un disco di stampo rock che contiene diverse sfaccettature sonore riconducibili ad influenze brit, garage e psichedeliche. Le ispirazioni maggiori arrivano dall’oltremanica, la voce e la musicalità di alcuni brani ricordano i primi Radiohead, ma non solo, si denotano anche alcuni riferimenti ad U2, Strokes, Blur.
Tutto ciò potrebbe portare l’ignaro ascoltatore a giudicare “Zeng” come qualcosa di già sentito ma in realtà commetterebbe un errore. È vero che forse una dose di originalità in più non guasterebbe al progetto della band teramana ma, facendo riferimento alla frase di apertura della recensione, i ragazzi sono stati bravi a cogliere e rendere propria il meglio della musica che ha contraddistinto la loro fresca carriera artistica.
Il disco, composto da nove brani, è piacevolmente vario all’ascolto: venature melodiche confluiscono in un oceano dal sound più energico ed entusiasmante. Il piacere di navigare in queste acque è assicurato dall’ottima confidenza che il quintetto ha con i propri strumenti e con le proprie ispirazioni compositive.
Sono numerose le tematiche trattate nei testi come l’incomunicabilità fra le persone, l’amore, le riflessioni sul riscatto degli istinti primari, le critiche alla società. Non mancano citazioni letterarie sia alla cultura cinese che quella italiana: nel brano “Wall Of Tzu” il riferimento è al libro del filosofo e militare Sun Tzu “L’arte della guerra” mentre “In The Presence Of The Lady Truth” prende spunto dal “Secretum” di Francesco Petrarca.
I “Clowns From Other Space” scattano una polaroid che colpisce per la vivacità dei colori e la naturalezza della composizione. È presto per incorniciarla ma sicuramente va appesa, contribuirà al buonumore.

Anno: 2015
Label: UDEDI Musica&Cultura/Audioglobe
Genere: Alternative Rock, Indie

Tracklist:

01. Shifted
02. Eze’s Story
03. Wall Of Tzu
04. Walled World
05. In The Presence Of The Lady Truth
06. Verve
07. How To Become A Fool
08. Postmodernism And Corns
09. Scenes

Formazione:

Cesare Di Flaviano
Stefano Castellano
Federico Camillini
Matteo Sulpizi
Lorenzo Di Carlantonio

 



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