Scritto da Bartolomeo Varchetta Mercoledì 11 Novembre 2015 13:19 Letto : 2075 volte
Decisi, potenti ed incisivi. Questi sono gli aggettivi che meglio descrivono i BlindCat al loro album intitolato Black Liquid. Si tratta proprio di una ottima incisione e se si aggiunge che si tratta di un esordio, oltretutto anche autoprodotto, allora i complimenti sono ancora più meritati. La band di Taranto è in circolazione già da qualche anno nel mondo della musica Metal/Hard Rock, limitandosi però ad apparire solo dal vivo, anche come gruppo di supporto/apertura per musicisti più blasonati, tra cui Glenn Hughes (Deep Purple, Black Country Communion). Tutti i musicisti mostrano piena maturità artistica e padronanza del genere ed i brani sono composti, arrangiati ed eseguiti in maniera eccellente. Unico appunto va indirizzato alla struttura dei brani, talvolta troppo simili tra loro, seppur adornati da ottimi arrangiamenti: leggere variazioni sui temi, anche a formare brani strutturalmente più complessi, avrebbero reso ancor più apprezzabile un’opera già pregevole per come è stata proposta. Una nota di merito va inoltre indirizzata alla gestione di questo ultimo aspetto, dove i cori di supporto enfatizzano e completano magistralmente l’estensione vocale di Recchia. Sebbene l’album sia destinato agli amanti Metal, non mancano melodie e brani più accattivanti, “Premonition” su tutti, alla portata anche di un pubblico meno rigido. |
Gianbattista Recchia: Voce
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