Meg
Imperfezione

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A distanza di sette anni dal suo precedente “Psychodelice”, l’ex-cantante della 99 posse, torna con un nuovo lavoro realizzato anche grazie ad una campagna di crowfunding che le ha permesso di finanziarlo, e in effetti a livello produttivo siamo difronte a un disco impeccabile. La cantante napoletana si è da sempre distinta per una vocalità originale e caratteristica, e nei suoi lavori solistici ha saputo caratterizzarsi anche dal sound della 99 Posse.

Mi sfugge il motivo per cui le produzioni con voce femminili ed elettronica debbano necessariamente ammiccare al sound di Bjork, un legame che si dimostra essere ormai troppo riconoscibile e che va ad indebolire le potenzialità anche di questo lavoro.

A parte questa “Imperfezione”, l’album si presenta come un disco omogeneo, con un pregevole lavoro sulle ritmiche curante dalla stessa Meg. Si apre con “Concerto per”, un forte ammiccamento a “Earth Intruders” di Bjork, un brano sottolineato da un divertente arrangiamento di fiati, che anch’esso ricorda qualche impresa islandese. Gli ammiccamenti a Bjork sono disgraziatamente frequenti nel disco. Anche “Il Confine fra te e me” , una ballad con una buona scrittura, e la title track, il singolo del disco, ha negli arrangiamenti e nell’inciso qualche riferimento di troppo. “Occhi D’oro” soffre di anche un testo un po’ scontato, “Illumina La Notte” beneficia di una ritmica aspra e ruvida che contrasta almeno con la struttura ballata.

Poi c’è “Skaters”, ed è come se si aprisse una seconda parte del disco, un brano sussurrato e intimista con una buona scrittura sui synthbass ed è tra i migliori episodi della raccolta. “Parentesi” è un brano con un groove più dance e un buon lavoro sui synth, essenziali e minimali come nei dischi dei Kraftwerk, mentre “Promemoria” una ballata con un’ottima scrittura, che si apre su ritmiche quasi sperimentali, sono fra i momenti migliori, ci mostrano una Meg con grandi potenzialità e un’ispirazione elettronica propria.

Chiude “Estate” di Bruno Martino, un classico della canzone italiana oggetto di innumerevoli interpretazioni. Era già edita ed è qui presente con un arrangiamento di fiati, devo che dire che preferisco la versione con l’ elettronica, molto più stridente d’innanzi ad un’esposizione vocale sostanzialmente identica all’originale.


65/100


Anno: 2015
Label: Bluluz
Genere: Pop/Electro pop

Tracklist:
01. Concerto per
02. Il confine tra me e te
03. Imperfezione
04. Occhi d'oro
05. Illumina la notte
06. Skaters
07. Parentesi
08. Promemoria
09. Estate

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