Andrew W.K.
Close Calls With Brick Walls/Mother Of Mankind

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A molti di voi è possibile che il nome di Andrew W.K. ricordi qualcosa, pur non riuscendo invece a ricordare nessun suo pezzo. Era l'inverno del 2001 infatti quando questo musicista americano, fisico da wrestler e espressione da ragazzo della porta accanto col singolo "Party Hard" conquistò il pubblico di MTV anche da noi in Italia. In molti l'han creduto una delle tante meteore del Rock, ed in parte cosi è stato. Dopo la pubblicazione del secondo album The Wolf (2003), i suoi dischi sono stati editi solo in Asia, sopratutto per il mercato Giapponese, dove il cantante di Los Angeles gode tutt'oggi di grande popolarità. Andrew W.K. (o forse la sua etichetta) è cosi ruffiano che ha sfruttato questo consenso pubblicando anche due dischi appositi per il pubblico del Sol Levante: The Japan Covers e Gundam Rock, dove a modo suo ha riletto la soundtrack del popolarissimo catone animato.

Nel mezzo a questa serie di pubblicazioni, ormai nel lontano 2006 arrivò anche Close Calls with Brick Walls, ufficialmente il suo terzo dischi di inediti che solo da pochi mesi è stato pubblicato in Europa grazie alla Universal Music, con in aggiunta un secondo CD di b-side e rarità dal titolo Mother of Mankind, per un totale di ben 38 canzoni. Precisiamo, per quanto possa sembrare furbo, Andrew W.K. fa anche quello che gli pare, che gli piace. Infatti, lo scorso anno ha pubblicato un disco strumentale interamente suonato al pianoforte, e quando 4 anni fa rilasciò Close Calls with Brick Walls abbandonò l'irruenza e sfrontatezza un pò caciarone e festaiola Punk/Rock N' Roll dei primi due lavori in favore di un album per certi versi più melodico, dove il 31enne capellone ha sostituito le urla gutturali e lancinanti ad un cantato più ordinato e disciplinato. I fan all'epoca storseno il naso, e tutt'oggi questo resta un album tutt'altro che da tramandare ai posteri, nonostante il singolo "I Want To See You Go Wild" abbia quel classico refrain antemico che una volta stampato in testa non se ne esce più e l'esperimento a metà strada tra cyber Punk e Techno di "Pushing Drugs" sia davvero godibilissimo.

Va decisamente meglio quindi col secondo CD, quello nominato Mother of Mankind. In questo supporto sono comprese alcune b-side inzialmente rilasciate solo per il mercato Giapponese e Coreano più una serie di inediti tutti scritti e incisi all'epoca, ma che vedono la luce solo adesso. Sono diversi qui gli episodi degni di nota: dal Raggea/Rock di "We Got A Groove" passando per l'autobiografica (?) ballata al pianoforte (tanto tamarra quanto piacevole) "I'm A Vagabond" fino ad arrivare al Rap crossoveristico di "Kicks And Bricks", bisogna quanto meno apprezzare e lodare la volonta di Andrew W.K: di inserire all'interno dello stesso CD una serie di brani stilisticamente molto diversi tra loro, dove solo la sua voce cosi monocorde quanto riconoscibilissima e l'unico vero collante.

Va bene, qualitativamente potremmo stare a discutere ore ed ore sul risultato finale di questo ldoppio album, con almeno la metà delle tracce che sono brevi stacchetti o dei palesi riempitivi, ma non sta di certo a noi (e non ci piace) fare il gioco di stroncare un suo disco (moda abbastanza diffusa, se spulciate sull'etere), ma spetta sicuramente a noi mettervi al corrente di un'uscita che potrebbe soddisfare moltissimi fan del Rock meno intransigenti e che si accontentano di un'ora abbondante di musica decente e varia. Sta a voi come al solito scegliere se vederci il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, il popolo in tal senso, è sovrano. Ma questo Andrew W.K. lo sa meglio di tutti noi.

64/100


Andrew W.K,: Voce, chitarra, basso, batteria e tastiere
Ken Andrews: Chitarra
Jimmy Coup: Chitarra
Erik Payne
Frank Werner: Chitarra
Gregg Roberts: Basso
Donald Tardy: Batteria

Anno: 2010
Label: Universal Music
Genere: Rock

Tracklist:
Cd. 1 Close Calls with Brick Walls
01. Close Calls With Bal Harbour
02. Not Going To Bed
03. You Will Remember Tonight
04. Pushing Drugs
05. Hand On The Place
06. One Brother
07. Las Vegas, Nevada
08. Dr. Dumont
09. I Want To See You Go Wild
10. When I'm High
11. Golden Eyed Dog
12. Into The Clear
13. Mark My Grace
14. Don't Call Me Andy
15. The Background
16. Slam John Against A Brick Wall
17. The Moving Room

CD. 2 Mother of Mankind
01. We Party (You Shout)
02. High Five
03. Let's Go On A Date
04. We Got A Groove
05. Sarah Notto
06. I'm A Vagabond
07. I've Got Know Fear
08. Big Party
09. Who Knows?
10. Coming Bad
11. Can You Dance With Me?
12. Kicks And Bricks
13. A.W.K.
14. I Will Find God
15. This Is My World
16. Young Lord
17. We're Not Gunna Get Old
18. Kill Yourself
19. I Want Your Face
20. Jewel Street Man
21. The Party God

Sul web:
Andrew W.K.
Andrew W.K. @MySpace

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