Almah
Fragile Equality

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I brasiliani Almah, originariamente progetto parallelo del cantante degli Angra, con il loro secondo album raggiungono lo status di unica formazione di Edu Falaschi, ora dedito a tempo pieno alla sua nuova creatura.

Fragile Equality” è un concept che riguarda il bilanciamento di tutti gli elementi dell'universo e possiede una copertina piuttosto cerebrale, ma raffinata ed elegante, come spesso capita quando c'è di mezzo il prog, che raffigura un umanoide, forse un alieno, in mezzo a rocce, cristalli e gabbiani.

La copia promozionale in nostro possesso dura quasi cinquanta minuti e si apre con il power metal di “Birds Of Prey”, dotato di un coro epico nel ritornello e di un notevole assolo di chitarra, seguito dalla ritmata “Beyond Tomorrow”, arricchita da tastiere addizionali; un tocco anni '80 pervade la veloce “Magic Flame”, orecchiabile e commerciale, quasi una musica da film. “All I Am” è una lenta non particolarmente ispirata, mentre “You'll Understand” presenta un avvio originale, basato sul suono di un carillon, quindi si fanno strada le tastiere, dando vita ad un brano melodico, pieno di passaggi progressive intricati e di elevata fattura.
Invisible Cage” è la sorpresa del disco, visto che si tratta di un folk–rock, diretto erede della zeppeliniana “Gallows Pole”; a “Fragile Equality”, thrash melodico di ispirazione Megadeth, segue “Torn”, a metà tra il rock ed il power metal, che sfoggia cori e momenti ispirati. “Shade Of My Soul” è la seconda lenta, molto migliore della prima: dopo un inizio al piano ed alla chitarra, cresce lentamente, pregevole, per poi concludersi nuovamente al piano; si termina con “Meaningless World”, power melodico e compatto, dominato da tastiere epic e, nello stesso tempo, ricco di elementi prog,

La tecnica non è certamente in discussione in un lavoro del genere, all'insegna della varietà, visto che il power metal è spesso interrotto da momenti prog ed hard rock, da armonie vocali e “semplice” rock: lo consigliamo, quindi, ai metallari vicini al power, al prog ed al classic metal, ma anche agli amanti dell'hard rock e del rock progressivo, purchè siano di aperte vedute, dato che i puristi potrebbero essere scontentati da un CD che abbraccia un po' tutti i settori, alcuni penetrandoli, altri semplicemente sfiorandoli.

85/100


Edu Falaschi: Voce
Marcelo Barbosa: Chitarra
Paulo Schroeber: Chitarra
Felipe Andreoli: Basso
Marcelo Moreira: Batteria

Anno: 2008
Label: AFM Records/Audioglobe
Genere: Progressive/Power Metal

Tracklist:
01. Birds Of Prey
02. Beyond Tomorrow
03. Magic Flame
04. All I Am
05. You'll Understand
06. Invisible Cage
07. Fragile Equality
08. Torn
09. Shade Of My Soul
10. Meaningless World

Sul web:
Almah
Almah@MySpace

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