Run Over
Feel The Anger

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Che questo giovane gruppo nato sull'asse pistoiese/pratese avesse delle buone potenzialità, lo scoprimmo più di un anno fa col promettente EP Rage, Pain, Fear, ma mai ci saremmo aspettati dai Run Over un debutto sulla lunga distanza cosi tirato, coeso e roccioso, anche se "decisamente imperfetto".

Eliminiamo qualsiasi frainteso da subito: Feel The Anger, uscito per la War Nerve Records questa primavera non è niente di miracoloso e/o originale, ma ci propone un gruppo di metallari vigorosi e attitudinalmente ineccepibili, musicisti che "hanno le fede nel Dio Metallo"e la trasmettono ben bene all'ascoltatore. Le 10 canzoni incluse in questo debutto quindi, propongono un sound old school, derivato tanto dalla lezione thrash dei Pantera quanto da quella meramente più hard rock dei Black Label Society (nei muscolosi riff di chitarra), il tutto in un riuscito mix di sonorità ben calibrate anche nel songwriting.

L'opener "Don't Shut You Eyes" mette da subito tutte le carte in tavola (con in più un pizzico di groove metal alla Down), ma è con il bel singolo "On Your Knees" che la band toscana mette il piede sull'accelleratore (bravo il cantante Marco Biagioli, abile nel costruire delle buone melodie vocali in alternanza al growl); "Memory's Gone" è invece una ballata post-grunge sullo stile degli Alice In Chains, tessuta bene dalla band (sempre diligente la sezione ritmica, nel bene e nel male) e decisamente incisiva nell'arrangiamento vocale. "Evolution" è il primo episodio della raccolta a cedere un pò il fianco a livello compositivo: il brano stenta a decollare e nemmeno la pregievole rifinitura chitarristica di Andrea Vitelli riesce a risollevare le sorti di una canzone senza altri spunti interessanti.

Nella seconda parte l'album alterna momenti migliori ad altri meno (al contrario di una prima parte mediamente migliore), ma non è facile per un'ensemble cosi giovane riuscire a sfornare 44 minuti di musica tutta sullo stesso livello: "Nowhere" scimmiotta un pò troppo gli ultimi (e non superlativi) Metallica nella progressione, cosi come "Die On Stage" - altrettanto aggressiva e pesante - da l'idea di essere un filler. Le cose vanno un pò meglio sul finire della raccolta comunque: "Over Run", con interessanti inserti pseudo doom, si fa apprezzare per la forza antemica, mentre la finale "Your Decision", ha un godibilissimo taglio korniano serrato e che non stanca mai lungo tutti i suoi 4 minuti abbondanti.

Registrato nella provincia fiorentina ma mixato a Roma con l'aiuto di Stefano Morabito degli Eyeconoclast, Feel The Anger è un lavoro discontinuo ma tutto sommato apprezzabile per dedizione e passionalità, che mai stupisce ma allo stesso tempo che riesce ad intrattenere bene l'ascoltatore durante tutta la sua durata. Limate quindi certe piccole incertezze, siamo sicuri che i Run Over possono farsi strada nell'affolittissima via del metal italiano.

66/100


Marco Biagioli:   Voce
Andrea Vitelli:   Chitarra
Igor Giuliani:   Basso
Alberto Marzano:   Batteria

Anno: 2012
Label: War Nerve Records
Genere: Heavy/ Groove Metal

Tracklist:
01. Don't Shut Your Eyes
02. On Your Knees
03. My Rust
04. Memory's Gone
05. Evolution
06. Nowhere
07. Die On Stage
08. Under The Stone
09. Over Run
10. Your Decision

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