Home Recensioni Album NeyFab - Moving-Waiting Room

NeyFab
Moving-Waiting Room

Polistrumentista e cantante, Fabio Tassi, in arte NeyFab, nasce nella periferia di Genova. La malinconica atmosfera della città lo ispira moltissimo nelle sue sperimentazioni strumentali, approdando così ad un genere abbastanza ibrido, che abbraccia il pop, il rock e l’elettronica. Nel 2008 lascia la sua città natale per Londra e proprio da questo avvenimento NeyFab partorisce l’idea del suo primo album. Quest’ultimo presenta un titolo pregno di significato, Moving-Waiting Room. L’artista, infatti, ha registrato da solo e quasi interamente in treno 11 canzoni, il cui ascolto è stato concepito proprio intimamente, all’interno di una stanza ferma,ma allo stesso tempo in movimento, dove si possa vedere,ma non cogliere, un presente che passa inesorabile.

Il primo singolo estratto dall’album è “Lose control”, scritto su un Eurostar Parigi-Londra. Il tema principale è la perdita del controllo delle emozioni da parte dell’uomo,il quale è abituato a vivere la propria vita con frenesia. Questa velocità che rende tutto transitorio viene espressa con un gioco di synth e di chitarre ritardate. In seguito vi è “Bitterness”,in cui si può notare l’abilità di NeyFab di creare molteplici melodie con l’uso dei sintetizzatori e del sample; in questo modo si delinea un sound dai tratti elettronici che cerca di ricreare un’atmosfera dominata dall’amarezza. Il terzo brano si intitola “No hermetic”; si può dire che l’artista,in questo caso, è parzialmente ermetico: tramite sonorità tra loro variegate,guidate da una leggera base elettronica, l’ascoltatore è indirizzato verso una maggiore concentrazione. Lo spirito si rasserena e durante questa stasi è come se si staccasse la spina dalla frenesia tipicamente occidentale.
Con “Precise hour marrying moment” gli effetti sonori non mancano, il refrain risulta arricchito dalla sovrapposizione di più voci e l’ultima parte,così ritmata, riflette un gusto idm. “Never fade away” si apre invece con il rumore di un treno in movimento, tanto per dare un’immagine di ciò che viene interpretato in musica. Permane la grande varietà di melodie presenti anche in “Happier thinkers”. La settima canzone è “Moving-waiting room”, che è anche la title-track dell’intero album. Qui una timida chitarra acustica intona i suoi accordi, mentre i synth sono appena accesi e si sente leggermente la batteria elettronica. Tutto ciò dà al brano un aspetto più lineare e pop. Tuttavia le sonorità più alternative si fanno sentire in “Perfect inside”, anche se viene evidenziato un tono più rock dato dalla chitarra elettrica. Brano molto melodico è “Whispering loudly”, mentre in “D and D” NeyFab pone una riflessione sulla vita e sulle cose che noi riusciamo veramente a ottenere. L’ultima traccia è “Shelter”, che si presenta abbastanza ritmata e viene caratterizzata da visioni orientali.

Moving-Waiting Room offre molteplici immagini, sebbene il genere presentato non abbia un grado di appeal molto esteso. Tuttavia questo lavoro è sì adatto per un ascolto in cuffia, ma lo si pptrebbe sentire anche come sottofondo in alcune pubblicità, proprio per sottolineare la transitorietà della vita e quindi l’inafferrabilità del presente.

67/100


Fabio “Neyfab” Tassi: Voce, synth, chitarra e sample

Anno: 2010
Label: Cornslaw Industries
Genere: Elettronica/Indie Rock

Tracklist:
01. Lose control
02. Bitterness
03. No hermetic
04. Precise hour marrying moment
05. Never fade away
06. Happier thinkers
07. Moving-waiting room
08. Perfect inside
09. Whispering loudly
10. D and D
11. Shelter

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.