Pagan Furies
Redeem the Rottenness

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Il 4° capitolo della saga PaganFuries denota da subito una crescita sia stilistica che compositiva, il demo consta di ben 9 inni dalla pagana fierezza ed aspra/brutale esecuzione, trattasi di black metal senza fronzoli e tecnicismi, ma l'atmosfera che traspare da questi buoni e genuini brani ricorda lo spirito vero dei primi '90 senza lasciare dubbi sulla veridicità d'intenti della band. Il loro è un sound arcigno, mai banale ma semplice, con un impatto vecchia scuola che certamente farà felici tutti gli estimatori del genere, il suono cupo e germinale assale l'ascoltatore e lo pervade di quell'essenza che erano anni ormai che non si sentiva in Italia specialmente parlando di giovani bands a livello di demo-tape, questo lavoro merita tutta l'attenzione al riguardo e non può che far ben sperare per il futuro del combo che con una ulteriore miglioria a livello di registrazione, credo, potrà dire la sua in ambito underground.
Da sottolineare la buona prestazione delle vocals, le ambientazioni e il concept molto lontano dalla idolatria norvegese, ma intimo e relativo al folklore esoterico e alla tradizione mitologica locale sarda, qualcosa di veramente originale nello spirito e criptico nei contenuti, ascoltate per esempio Sa matta de s'impiccu (letteralmente l'albero dell'impiccagione) cantata in lingua sarda e narrante la storia vera di una pianta utilizzata appunto dagli abitanti locali per togliersi la vita., veramente oscuri ...

Il demo è disponibile presso la band [ Contatti: Collu G.Paolo - via E.Piga 19, 09039 Villacidro (MD) ] con una ottima veste grafica e cd serigrafato e per una volta tanto l'acquisto ne vale la candela dato che dura ben 37 minuti.

80/100


Elymas: All Instruments

Anno: 2007
Label: Autoprodotto
Genere: Pagan/Black Metal

Tracklist:
01. Varg dux igniferum (intro)
02. Creatures of pestilence
03. 12 skulls, blood and serpents
04. When he appear...su Estiu
05. Sa Matta de s'impiccu
06. Anima disincarnata
07. Colovra
08. The virgin mary weep blood...and we cum upon her
09. Dead, your worms grown inside me (outro)

 

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