System Of A Down
Hypnotize
Scritto da Salvatore Siragusa Martedì 06 Giugno 2006 18:00 Letto : 3028 volte
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La domanda che nasce spontanea è: perchè 2 album ? o meglio perchè un album diviso in due ? Da malpensanti potremmo dire "per battere il ferro finchè è caldo" ma noi non sempre siamo malpensanti, ed effettivamente constatiamo che sono poche le band che possono permettersi di pubblicare, con così poca "carriera" alle spalle un album di b-sides ( Steal this album ) e 2 album nello stesso anno, questo significa solamente che ormai i SOAD sono un fenomeno planetario in grado di gestire tranquillamente una doppia uscita annuale. Sopratutto tenendo poi conto del fatto che così come Mesmerize anche Hypnotize è un buon album che non si discosta di molto musicalmente dal predecessore. Produzione anche qui di altissimo livello, sicuramente un pò meno sperimentazione, non ci sono infatti pezzi tipo "Old school Hollywood" per intenderci, forse giusto "Vicinity of obscenity" la si può considerare "sperimentale" o comunque al di fuori del sound tipico dei SOAD sono sempre presenti invece i riff grezzi e cattivi, anche in misura maggiore rispetto a Mesmerize, ascoltare Attack per verificare, ma anche qui, come per il predecessore risultano meno "spontanei" e più "costruiti" in studio a tavolino, non che questo sia un male ma certo il risultato è diverso rispetto al loro primo album ( System of a down ) ad esempio, decisamente più "vero" e "urgente" o anche da Toxicity più ragionato ma pur sempre spontaneo. Anche in Hypnotize si avverte chiaramente la presenza sempre più appariscente di Daron Malakian alla voce, forse preludio a tempeste in arrivo ? Simpatico anche se non eccessivamente originale il reprise alla fine di Hypnotize di "Soldier side", il brano di apertura di Mesmerize. Un annotazione particolare per la copertina, se quella di Mesmerize, almeno secondo me era brutta, questa sempre secondo me, è anche peggio. Ora che tutto è finito e che i due dischi sono stati ascoltati possiamo tranquillamente dire che l'operazione ai SOAD in fondo è perfettamente riuscita, hanno sfornato due buoni lavori che più o meno si equivalgono, certo non all'altezza di Toxicity o del primo album, e forse questo risultato si sarebbe potuto ottenere concentrando il meglio in un solo disco. Che cosa manca adesso ? magari imparare a suonare dal vivo. Eh si vogliamo proprio essere cattivi stavolta. 75/100
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Serj Tankian: Voce Anno: 2005
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