Tunnels
Progressivity

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Tunnels è un progetto operativo dal 1994 di tre musicisti, Percy Jones bassista elettrico fretless e storica figura dei Brand X, Frank Katz batterista degli States e Marc Wagnon vibrafonista Midi elvetico. All'interno di ben sei dei dieci pezzi compresi in Progressivity compaiono anche il chitarrista John Goodsall, vecchia conoscenza di Percy Jones nei già menzionati Brand X ed il violinista Mark Feldman, che, probabilmente, riversa nell'album le idee che era stato chiamato a mettere sulla carta ai tempi in cui prese il posto di un altro grande violinista: Jerry Goodman, nei Flock, almeno trent'anni prima, in occasione di alcune sessions di registrazione mai pubblicate.
Il prodotto è di alto livello tecnico ed esecutivo, supportato dal versatile Katz e soprattutto dalle trovate sonore di Jones, senza ombra di dubbio tra i più originali interpreti del basso elettrico, probabilmente tra i pochi ad avere intrapreso un cammino realmente personale in un orizzonte permeato dalla presenza assorbente di Pastorius.
Marc Wagnon si adegua al clima mettendo a disposizione le sue personali ideazioni al vibrafono che, attraverso l'ausilio delle opportunità fornite dal Midi, si trasforma in un produttore di suoni del tutto fuori dal comune, derivati anche dal ricorso a vari expander.
Syzygy Incident è un pezzo che fornisce bene l'idea di questi spericolati esperimenti musicali. In esso una "finta" chitarra elettrica muove verso un assolo molto prepotente oppure in altri frangenti le sonorità proprie delle tastiere analogiche si sviluppano progressivamente o ancora effetti sonori bizzarri vengono generati dal campionatore quali rane gracchianti melodiosamente (!).
Non bisogna stupirsi, è l'opportunità che il Midi fornisce a Wagnon permettendogli di controllare tutti i suoni con i suoi mallets.
Mark Feldman si erge rispetto agli stilemi delle sue precedenti esperienze musicali; il suo fraseggio è articolato, spiazzante, a serpentina, con una inclinazione che lo avvicina molto al Goodman della prima era della Mahavishnu Orchestra.
A ben guardare, qualche punto di contatto ci sarebbe anche con il Jean-Luc Ponty di Frank Zappa.
Ecco, a voler essere precisi, qualche distanza rispetto a questi due musicisti si intravede nella maggiore attenzione alla pulizia, anche se Feldman si adopera affinchè essa non vada a detrimento della corposità del suono.
A sua volta John Goodsall, alla chitarra in tre pezzi, si mostra in un eccellente stato di grazia. Si inserisce sempre appropriatamente con la sua sei corde con soli ricchi di idee ed un ottimo fraseggio, esaltato anche dalla eccellente qualità della registrazione dell'album.
Goodsall è protagonista anche nella intreminabile jam session 7.584.333.440 Miles Away: ci troviamo in presenza di almeno venti minuti di altissima improvvisazione, con un titolo che ricorda le follie verbali del famoso brano di Product: Algon (Where an Ordinary Cup of Drinking Chocolate Costs L.8,000,000,000).
Il pezzo Wall to Wall Sunshine, la cui singolarità è quella di presentare chitarra e violino insieme (è la sola volta in tutto l'album), riesce nell' intento (?) di richiamare alla mente con eccezionale vicinanza, persino nella strumentazione, la band di McLaughlin, in esso poi i due guest della band si cimentano in scambi infiammati e suoni aggressivi.
La speranza è che il progetto Tunnels passi al più presto dal vivo anche per l'Italia.

70/100



Percy Jones: Fretless Bass
Marc Wagnon: Midi Vibes
Frank Katz: Drums
John Goodsall: Guitar (2,6,8)
Mark Feldman: Violin (2,3,5,7)
Sarah Pillow: Prepared Voice (4,9)

Anno: 2002
Label: Buckyball Records
Genere: Jazz/Rock

Tracklist:
01. Syzygy Incident
02. Wall to Wall sunshine
03. Frank's Beard
04. Diabollocks
05. Progressivity
06. 7.584.333.440 miles away
07. Some things must last
08. Fusionauts
09. Orfeo's Demon
10. High tea at 49th and 10th

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