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Cyber Cross
Ira

L’album “Ira” dei padovani Cyber Cross rappresenta il loro esordio discografico, anche se i musicisti hanno alle spalle parecchia esperienza, visto che provengono da altre formazioni. La copia in nostro possesso è in formato digipack e si presenta con una copertina avanguardistica nella sua semplicità, visto che, su uno sfondo nero, spicca un pugnale posto in mezzo a due “C”, che indicano il nome del gruppo; all’interno sono presenti anche due foto della band, ma purtroppo mancano i testi, che di certo sarebbe stato interessante leggere.
L’autoproduzione, che dura circa quarantacinque minuti, è composta da brani di durata medio-breve, che riflettono alcune influenze dark, accompagnate da un suono molto essenziale, più d’impatto che solistico.

Si inizia con “Real Nasty”, compatto, con un cantato growl, arricchito da un assolo melodico e da voci filtrate; segue “Animal Transistor”, più veloce, basato su una ritmica molto in evidenza, d’influenza Meshuggah. “Cyber Cannibal” è tra i pezzi più moderni del CD, visto che inizia con effetti digitali, poi avanza cadenzato, legato a clean vocals ai limiti dell’alternative e nuovamente a voci filtrate.
El Medico Asesino” è poco più veloce ma nello stesso tempo basato su melodie dark wave, mentre la cover dei CultRain” è ritmata e melodica, con un cantato oscillante tra growl e scream. Si continua con “The One”, feroce ed incalzante, ancora all’insegna dell’alternanza tra growl e scream; spicca il buon assolo, anche se breve, che precede il finale d’impatto.
Tragedy” è un mid-tempo melodico, che successivamente si fa aggressivo, infine rarefatto e sospirato, accompagnato da un assolo ossessivo.
Si prosegue con “Neurotic Love”, canzone cadenzata, di stampo crossover, con vari cambi di stili vocali; “Zombie TV” è melodico e quasi “orecchiabile”, mentre la conclusione è affidata a “Biocript”, uno tra i brani con più variazioni, visto che è veloce e ritmato, prima del finale lento e darkeggiante.

Il disco, come visto, privilegia l’impatto a scapito del solismo, grazie anche ad una produzione dai suoni molto moderni, come è facilmente prevedibile già dal nome del gruppo e dai titoli di alcuni pezzi, all’insegna della tecnologia e della scienza; a volte, però, l’album scorre un po’ ripetitivo, in particolare nella struttura compositiva di alcune canzoni, che avrebbero meritato maggior respiro, pur nel rispetto dello stile musicale. Lo consigliamo in particolare ai seguaci della scena metal estrema, purchè non si accostino al CD con ottica tradizionale, ma spinti dalla ricerca di nuove sonorità.

65/100


Alex Bevivino: Voce
Nick Savio: Chitarre
Simon Dredo: Basso
Camillo Colleluori: Batteria

Anno: 2008
Label: Autoprodotto/Self/Gatti Promotion
Genere: Dark Metal

Tracklist:
01. Real Nasty
02. Animal Transistor
03. Cyber Cannibal
04. El Medico Asesino
05. Rain
06. The One
07. Tragedy
08. Neurotic Love
09. Zombie TV
10. Biocript

Sul web:
Cyber Cross @MySpace

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