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Genesis
Live In Pittsburgh 1976

Esce per la prima in volta in vinile la nota performance dei Genesis registrata al Syria Mosque di Pittsburgh, il 13 aprile del 1976, in passato largamente bootlegata soltanto nel formato cd.
Questo doppio LP è in realtà datato 2019 ma la prima (limitata) distribuzione sparì ben presto dagli scaffali - complice la congiuntura scellerata tra periodo pandemico e fonte non ufficiale (la francese Verne, che dà alle stampe il live, è tra le più note etichette pirata del Vecchio Continente) - per poi tornarvici soltanto recentemente, motivo per cui ci apprestiamo a recensirlo soltanto oggi.
Il titolo fa decisamente gola per più di un motivo: innanzitutto, se si esclude una fastidiosa escursione qualitativa nell'audio di "Los Endos" e un disturbante overload dei bassi durante il breve assolo di batteria in "The Cinema Show", l'audio è più che discreto, essendo la fonte chiaramente una soudboard; va inoltre precisato che una tracklist composta da 12 brani con Bill Bruford alla batteria è merce preziosissima: la discografia ufficiale, infatti, è stata piuttosto avara con la formazione interessante il batterista inglese, pur nelle vesti di mero turnista. Pochissimi, infatti, i pezzi con lui in organico: "The Cinema Show", "It/Watcher of the Skies" e "Entangled", rispettivamente contenuti in "Seconds Out" (il primo live senza Peter Gabriel, datato 1977), "Three Sides Live" (pur nella sola versione UK, anch'essa, come le altre, risalente al 1982), e "Archive #2 1976-1992" (cofanetto di rarità documentante il lungo periodo con Phil Collins alla voce, rilasciato nel 2000).
Ed effettivamente, ascoltando questo doppio 33 giri, si rimane colpiti dall'approccio totalmente trasversale di Bill Bruford rispetto al repertorio genesisiano. Al riguardo, il batterista ebbe modo di dichiarare a posteriori: "mi piaceva svolazzare un po' sul palco, ma i Genesis erano molto precisi. (.) Avevo imparato le melodie dagli album, ma quando facevo qualcosa di diverso da quanto fatto da Phil in studio, qualcuno mi guardava storto e diceva: "Ehi, Bill, potresti farlo suonare un po' più come nel disco?". Non essendo propriamente un session man, non fui molto bravo ad eseguire fedelmente le parti. In effetti, ciò che alla fine mi aveva fatto uscire dal rock n' roll fu la ripetizione. Questo è ciò che mi aveva separato dagli Yes e ciò che mi spinse ad entrare nei King Crimson, per me molto più attraenti perché più aperti all'improvvisazione. Mi dicevano: Sorprendici, vai avanti, improvvisiamo... Fantastico!".
Con riferimento alla discografia pirata, questa esecuzione, come detto in apertura, fu pubblicata soltanto nel formato del doppio cd, sotto i seguenti titoli: "Live In Pittsburgh 1976" (rispettivamente nel 2019 e nel 2020 dalla Top Gear, con catalogo TOP 48, e dalla Eye Of The Storm, con catalogo EOS-203), "Definitive Pittsburgh 1976" (Virtuoso, 426/427 del 2020), "A Trick Of The Show" (Highland, HL 010/11#G1 del 1996), "Ultimate Pittsburgh" (Ayanami, 250, anno sconosciuto), "April 13, 1976 Syria Mosque Pittsburgh, USA" (DGB Productions, SAB04, anno sconosciuto), "Definitive Trick" (Virtuoso, 059/060, anno sconosciuto), "Live In Pittsburgh '76 (King Biscuit Flower Hour)" (king street/Alive The Live, KING2CD4235 – IACD10583/584 del 2021), "Syria Mosque - Definitive Edition" (Tachika Records, GENTLCD-003, anno sconosciuto).
Ai completisti va inoltre ricordato che in passato, tratti dalla stessa data, soltanto i brani "White Mountain" ed "Entangled" erano apparsi nell'accattivante formato vinilico, segnatamente inclusi in "The Rarest Live Vol.2" (Pound, 50012 del 1980), nonché nel triplo "The Rarest Live" (SABAM 5001/5012/5013, anno sconosciuto, che racchiudeva i tre capitoli della serie "The Rarest" in un'unica uscita).
Un'omissione piuttosto imperdonabile, infine, che rappresenta l'unico vero difetto di questa chicca, afferisce alla inspiegabile castrazione dalla tracklist del classico "I Know What I Like", presente, invece, in tutti i cd sopra nominati.






Phil Collins – lead vocals, Premier and Gretsch drums
Tony Banks – RMI Electra piano, Hammond T. organ, ARP Pro Soloist, Mellotron 400, Epiphone 12-string guitar, backing vocals
Mike Rutherford – Shergold electric 12-string and bass guitar, 8-string bass guitar, Alvarez 12-string guitar, Moog Taurus bass pedals, backing vocals
Steve Hackett – Gibson Les Paul, Hokada 12-string guitar
Bill Bruford – Ludwig and Hayman drums, percussion

Anno: 2019
Label: Verne
Genere: Prog

Tracklist:
Dance On A Volcano
The Lamb Lies Down On Broadway
Fly On A Windshield
Carpet Crawlers
Robbery, Assault And Battery
White Mountain
Firth Of Fifth
The Cinema Show
Supper’s Ready
Entangled
Squonk
Los Endos
It
Watcher Of The Skies


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