Corruption
Burbon River Bank

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Mamma Mia che martello questi polacchi... Fresco di stampa arriva nel lettore il nuovo lavoro dei Corruption, una leggenda nella terra di Woytila, al decimo lavoro in vari formati (Mc, DVD, CD) e dediti anime e corpo allo stoner, il più pesante dei metal.

Nati nel 1991 e già attivi discograficamente l'anno dopo, hanno fatto da supporto a band in tour nel paese dell'est europeo come Vader, Armageddon, Killing Joke, Cryptic Tales e suonato anche in Festival europei in Olanda e Germania nonché al Przystanek Festival, sorta di Woodstock polacco davanti ad oltre 400.000 persone. Un bel lavoro questo, 13 brani veramente pesanti anche quando eseguiti da sola chitarra acustica e scacciapensieri come nell'opening BeelzeBoss, un gioco di parole che lascia poco all'immaginazione. Hell Yeah, Magus in cui spunta anche un'armonica, Candy Lee (notevole il lavoro di batteria) scorrono sui binari della linea ferroviaria tracciata da Kyuss e dai QOTSA, niente di nuovo intendiamoci ma una old-school eseguita veramente bene. La voce del “JimMorrison polacco” a cui fa il verso questo Rufus macina l'ipnotica Devileiro, a cui segue la truculenta Engines e tutta la potenza della doppia cassa di Melon, un vero maglio!!! Vicino al blues Worlds Collide poi di nuovo a 200beat con Another, chitarra spianata e basso pulsante per tutte le altre tracce del cd registrato anche bene per essere un lavoro che fa della ruvidità e della pesantezza il suo punto di maggiore forza. One Point Loser forse il brano migliore ma tutti si elevano sulla norma di questo genere nato nel Palm Desert; un sound sozzone e lurido come quello dei figli di...buona donna che lo eseguono, un chiasso lucido, un terremoto sulla Faglia di S.Andrea, un suono che devasta padiglioni auricolari e spettina teste calve, un rumore sporco che parte dai Black Sabbath, passa per Motorhead, Metallica e arriva fino ai Cathedral. Qui c'è tutta l'Era Vulgaris del periodo storico che stiamo vivendo... ...e noi che finora abbiamo pensato che la Polonia esportasse solo idraulici e ballerine di lap-dance !!!

Se vi interessa il cd, non disponibile in Italia, il contatto è Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

75/100


Rufus: Voce
Opath: Chitarre
Aniol: Basso
Melon: Batteria

Anno: 2010
Label: Mystic Production
Genere: Stoner

Tracklist:
01. Beelzeboss
02. Hell Yeah!
03. Magus
04. Candy Lee
05. Devileiro
06. Engines
07. Worlds Collide
08. Another
09. Addicts, Lovers And Bullshitters
10. One Point Losers
11. Pillow Man
12. "Morning Star" Whiskey Bar
13. Bourbon River Bank

Sul web:
Corruption @MySpace

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