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Teatro degli Audaci
La nuova stagione 2023-24

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Scritto da Valeria Lupidi Mercoledì 13 Settembre 2023 10:35

Teatro degli audaci  - Stagione 2023-24 - "Il teatro è un atto d'amore"

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Teatro Trastevere
La nuova stagione 2023-24

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Scritto da Valeria Lupidi Mercoledì 13 Settembre 2023 10:24

Stagione Teatro Trastevere 2023-24

C.A.S.A. Consorzio Attivo di Socialità Artistica

Avviso ai Soci

Comunicato Stampa

Associazione Culturale Teatro Trastevere

presenta


Stagione Teatro Trastevere 2023-24

C.A.S.A. Consorzio Attivo di Socialità Artistica


In partenza, il 27 Settembre, la Nuova Stagione 2023-24 del Teatro Trastevere a Roma, che quest’ anno abbiamo voluto chiamare


C.A.S.A. Consorzio Attivo di Socialità Artistica.


Più passano le stagione e più si conferma ciò che vogliamo realizzare nello spazio artistico da noi gestito:

un luogo accogliente, spontaneo, quotidiano, semplice e caldo.


E per farlo abbiamo scelto storie, artisti e spettacoli che sappiano creare, all’interno della nostra sala, lo scambio necessario tra Palco e Platea.


Inoltre saremo arricchiti da laboratori, spettacoli per famiglie e residenze artistiche: ulteriori mattoni nella costruzione della nostra “CASA”,

con l’intenzione di acquisire uno sguardo sincero sull’arte teatrale ed il mondo circostante, per una nuova offerta culturale che sappia cogliere nel segno,

senza bisogno di artificioso stupore o di facili consensi,

ma con il puro intento di “essere insieme”.


LA STAGIONE

PARTE 1.


Dal 27 Settembre al 1 Ottobre

Change

regia di Leonardo Buttaroni


Immaginate un salotto e quattro personaggi, due astrofisici con moglie, mangiare fonzies e barrette di cioccolato per cena, con un bambino viziato che interrompe continuamente un dialogare borghese che man mano precipita in un caos vertiginoso. Change va a scovare appena sotto la superficie smaltata delle apparenze di due coppie con figli, una quotidianità fatta di solitudine e falsità, disperazione e risentimento. La stessa scena ripetuta tre volte per tre atti, mette in evidenza quanto i punti di vista e, di conseguenza, i personaggi possono cambiare a seconda delle situazioni che si vanno a creare.


7-8 Ottobre

Taglio la Corda

regia di Marco Belocchi


Due sconosciute in fuga si scontrano nello stesso luogo, una strada statale, alla stessa ora, le 3 di notte, a suon di battibecchi e di provocazioni, ognuna per rivendicare il proprio diritto all’autostop. Marisa, casalinga disperata, e Domitilla, evasa dalla Clinica psichiatrica, si uniscono in un'unica avventura, raccontata in chiave comedy.


13-14-15 Ottobre

La Favola Nera del Boia in Tutù

regia di Simone Fraschetti


In scena il Boia e l’Attore. Due universi lontani con uno stesso marchio sociale. A manovrare i fili di queste marionette c'è il Demiurgo, un Dio/Mefisto ambiguo, un regista lunatico, che crea i primi attori sulla Terra. Tre guitti che parlano in rima e agiscono in coro. Boia è una ragazza che lavora come carnefice ma sogna il palco! Un giorno sotto la sua lama capita Natalia Topova, un’artista di strada che la convince a scappare: ne farà una diva! Finiranno a fare giocoleria vegana. Ma Boia sogna ancora di uccidere. Una favola nera che unisce il pianto e il riso, la morte e la vita.


20-21-22 Ottobre

È l'ora della fine, Amen

(Cronache di una scrittrice disperata)

regia di Chiara Benazzi


Per Rebecca, giovane scrittrice strampalata, è l'ora di trovare il finale alla sua storia! Sarebbe facile non fosse che manca poco alla consegna e da giorni ha il BLOCCO DELLO SCRITTORE. La scrittrice, in preda alla disperazione, e dopo aver cercato di stimolare la propria creatività bevendo il limoncello della nonna, tenta di trovare il finale perfetto con l'aiuto di due bizzarri personaggi immaginari, nonché i protagonisti della sua opera. Parlando con loro, si renderà conto che dietro l'incapacità di trovare un punto alla storia è nascosta una motivazione molto più profonda.



Dal 24 al 29 Ottobre

Le città invisibili

regia di Ivan Vincenzo Cozzi

Compagnia Argillateatri


Un viaggio fantastico, tra sogno e realtà, sulle orme di Marco Polo, così come lo ha immaginato Italo Calvino nel suo romanzo. L’imperatore tartaro Kublai Kan chiede a Marco Polo, mercante veneziano, di raccontargli la forma e la vita delle città che costellano il suo impero. Polo narra di città fantastiche; città di gioia e desiderio, venate di rimpianti, vivaci. Città dell’assenza o della morte, al confine fra reale e immaginario, che sfidano la logica e il tempo. E se ognuna delle città immaginate da Italo Calvino nel suo romanzo porta un nome di donna, proprio a tre donne è affidato il ruolo del mitico esploratore: tre figure ancestrali, tre viaggiatrici del tempo e dello spirito. Tre narratrici.


31 Ottobre e 1 Novembre

Racconti del terrore di E.A.Poe

Reading teatrale

regia di Manfredi Gelmetti


“I racconti del terrore” di Edgar Allan Poe, un horror appartenente alla categoria dei classici, sono brevi racconti inquietanti e fantastici che hanno fatto la storia del genere horror. Questa serie di brevi storie tratta di argomenti mistici narrati con un fascino gotico, incontrando vicende di vario genere che hanno appassionato e appassionano ancora oggi moltissimi lettori. In questa messa in scena voce, gesti, suoni evocheranno stati d’animo e suggestioni per trasmettere al pubblico l’inquietudine profonda che i personaggi provano di fronte alla rivelazione dell’ignoto.


Dal 7 al 12 Novembre

La Città di tutti

a cura dell'Ass. Culturale TEATRO TRASTEVERE a Roma


Dal 7 al 12 Novembre presso il Teatro Trastevere si svolgerà la Manifestazione “La città di Tutti”. Il progetto vincitore del Bando “Sementi” vedrà susseguirsi Spettacoli, laboratori, tavole rotonde ed incontri a tema inclusivo che animeranno gli spazi del Teatro. Attraverso il mezzo artistico affronteremo la tematica dell’esclusione e le differenze tra gli individui che possono generarla: la razza, il sesso, la cultura, la religione, la disabilità, la classe sociale. Per creare un luogo in cui le storie, e gli individui stessi, vengano accolti. Questo il calendario degli spettacoli:


7 novembre

Il Mio segno Particolare

8 novembre

Come dentro un film

9 novembre

Gli Ebrei Sono Matti

10 novembre

Citofonare Morabito

11 e 12 novembre

Chi Niente fu


16-17 Novembre

I perdenti di Acapulco

Uno spettacolo terribilmente complicato

di e con Lahire Tortora


Un monologo per quattro personaggi. Più uno. I quattro personaggi sono attori. Ma anche il "più uno" è un attore, anzi, è l'attore che presta volto, corpo e voce agli altri quattro. Come in un gioco di specchi. All'Acapulco Plaza Hotel quattro 'extras' raccontano il loro lavoro come figuranti in Rambo 2. Le loro parole si intrecciano in una satira del machismo e maschilismo esasperato di Hollywood, una parodia dell'autoreferenzialità degli attori e, perché no, una riflessione su cosa possiamo fare come artisti all'interno della società, mentre lottiamo sì per essere liberi, ma pure per pagare le bollette a fine mese.


18-19 Novembre

Quando Arriva Briseide

di Federico Malvaldi

regia di Gledis Cinque

PaT-Passi Teatrali


Un ristorante e tre ragazzi immobilizzati nel loro presente: Gabriele, che cerca di salvare l’ormai ex ristorante di famiglia; Andrea, che aspetta che Gabriele si accorga di lui; Giulia, una Briseide contemporanea, schiava del suo tempo e delle paure che lo abitano, che arriva a destabilizzare un equilibrio già molto precario. Sulle orme di The Bear, “Quando Arriva Briseide” è un racconto generazionale che usa il microcosmo chiuso di un ristorante e della sua cucina per raccontare amicizie, amori, affetti, aspettative - tutti traditi, tutti ancora possibili. Una scrittura fresca e vibrante che, attraverso l’incontro di persone, storie, cibi e vino, racconta la vita.


Dal 23 al 26 Novembre

Sharazad, un urlo per le donne dell’Iran

regia di Maria Sofia Palmieri, scritto da Silvia Bordi


Sharazad, personaggio femminile leggendario tratto da Le mille e una notte, in uno Storytelling a due voci, viene esplorato da una nuova prospettiva. Vediamo Sharazad nelle sue camere in attesa del suo sposo e futuro assassino, ogni sera lo attende con una nuova storia in serbo che non completa mai, per mantenere vivo l’interesse e la curiosità del sultano e per non essere decapitata. Sharazad è un’eroina, se vivrà lo farà anche per le donne che sono state uccise e che vengono uccise ogni giorno per mano di uomini carnefici. Questo testo, monologo a due voci, spettacolarizzato anche con danza illusoria, e con danza orientale, è un grido di giustizia per le donne dell’Iran, donne che vogliono essere libere, donne che lottano per la vita ogni giorno, da allora fino ad oggi.


28-29 Novembre

Con un Quaderno nel Portapacchi

VOL. 1: MILANO - UDINE

di e con Giuseppe Mortelliti


Partirò per un viaggio. A tenermi compagnia, soltanto Girardenga. È così che si chiama, la mia bici. Da Milano a Udine in 10 giorni con una pieghevole. Scordiamoci la pedalata assistita, questo è un viaggio analogico. Ma per viaggiare non basta partire, bisognerà lasciare qualcosa a casa e perderne altre lungo la strada. A nessuno va di viaggiare da solo. Venite, mettetevi comodi: la strada è già battuta, e aspetta solo noi.


6 -7 Dicembre

Uccidiamo il Re

regia di Massimiliano Aceti


Gabriele e Lorenzo sono due fratelli. Si ritrovano dopo anni di assenza nella casa del padre anziano, facoltoso imprenditore edile. I due si lanciano accuse e recriminazioni sul loro rapporto. Si rimproverano assenze, colpi bassi e tradimenti. Ma su una cosa sono d’accordo: il padre è stato la causa di tutto. Con il suo controllo, la ferocia, i maltrattamenti fisici, l’uomo ha reso la vita “agiata” dei due un vero inferno di sensi di colpa e inadeguatezza. I fratelli dopo dieci anni di silenzio prendono una decisione: mettere subito fine alla vita del vecchio e gestire finalmente l’impresa di famiglia.


8-9-10 Dicembre

Rame, esercizi per una termo-poetica

regia di Marco Zordan


Spettacolo per chitarra e voce che porta in scena la forza generativa della narrazione nelle sue molteplici forme. Micro-racconti come micro-circuti di significato scorrono nel filo dei microfoni per una co-costruzione ad alta induzione di storie da non dimenticare. Vicende di donne e uomini che hanno lottato e lottano per la libertà e per la difesa dei diritti umani si alternano a intimi spaccati di vita delle due autrici e interpreti, in un gioco di specchi e in un sistema di consegne che alimentino il coraggio del riscatto.


12-13 Dicembre

De(ath)livery

Selezione Ufficiale Premio Scenario 2021

drammaturgia e regia di Andrea Cioffi


In un appartamento in cui convivono tre coinquilini trentenni è accaduto un “piccolo incidente”. Un rider ha portato la consegna sbagliata e, per una disgraziata concomitanza di cause, non ha mai lasciato l’abitazione. Giace riverso al suolo con la testa fracassata. E pensare che era il suo primo giorno di lavoro presso la celebre azienda di food delivery Trust it…In una serie di rewind, flashback e moviole, il nostro narratore-rider-nonpiùvivo ci illustrerà

come si sono svolti i fatti di quella sera.


15-16-17 Dicembre

Nuddu, sapi unni sbarcari

regia di Francesco Leonardo Marchionne


Nuddu, sapi unni sbarcari è un dramma satiresco contemporaneo liberamente inspirato dal Ciclope di Euripide. Tre satiri, schiavizzati dal tiranno Polifemo sono costretti a servirlo ma le loro vite vengono sconvolte dal naufragio di alcuni supplici, reduci da una terribile traversata. I naufraghi, capitanati dal furbo Odisseo, chiedono asilo al Ciclope ma il tiranno lo nega cibandosi degli stessi. Nuddu, sapi unni sbarcari è una cornice satirica che porta alla luce una problematica ben nota ai giorni nostri: lo sbarco dei migranti. "Chi nega ai migranti l'asilo avrà sempre come conseguenza amari castighi" recita il personaggio di Odisseo, ribellandosi assieme ai satiri contro l'ingiustizia del tiranno Ciclope.



EVENTI DI STAGIONE


“ADDUE”

a cura di Appiccicaticci

Da Ottobre ad Aprile.

Una domenica al mese.


8 OTTOBRE · 5 NOVEMBRE · 10 DICEMBRE · 14 GENNAIO

· 11 FEBBRAIO · 10 MARZO · 14 APRILE


Dopo i soldi out della scorsa stagione, torna al Teatro Trastevere “ADDUE”, l’appuntamento teatrale firmato Appiccicaticci, che unisce l’improvvisazione teatrale a grandi nomi dello spettacolo. Da Ottobre ad Aprile. Una domenica al mese. Tiziano Storti,

e il maestro Alessio Granato, improvviseranno

con Davide Calabrese (Oblivion),

Saverio Raimondo, Edoardo Ferrario, Chiara Becchimanzi,

Andrea Paone e Fabrizio Lobello (Bugiardini).

Appiccicaticci significa Improvvisazione,

e Improvvisare non è stato mai così divertente.



Teatro Trastevere Il Posto delle Idee

Contatti:

065814004-3283546847

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www.teatrotrastevere.it

https://www.facebook.com/teatrotrastevere/


Ufficio Stampa: Vania Lai Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

Fonte "comunicato stampa"

Teatro Trastevere

La nuova Stagione del Teatro Trastevere 2023-24

C.A.S.A. Consorzio Attivo di Socialità Artistica

In partenza, il 27 Settembre, la Nuova Stagione 2023-24 del Teatro Trastevere a Roma, che quest’ anno abbiamo voluto chiamare

C.A.S.A. Consorzio Attivo di Socialità Artistica.

 

 

 

 


 
 

Pirati & Corsari Day. Zoomarine celebra 20 anni della saga Pirati dei Caraibi

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Martedì 12 Settembre 2023 19:07


Pirati & Corsari Day


Zoomarine celebra i 20 anni della saga Pirati dei Caraibi con un super evento tra sfide, escape room a tema, tesori da trovare e l’importanza della difesa del mare. 


Guest Star Massimiliano Rodi

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JAZZMI 2023

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Sabato 09 Settembre 2023 12:00

 

Sembra lontanissima la prima edizione di JAZZMI, avvenuta nel 2016. Già nella prima edizione abbiamo assistito a concerti emozionanti legati ad altrettanti autori famosi da tutto il mondo, ma anche di nuove scoperte, tra cui un freschissimo Jacob Collier (allora per la prima volta in Italia), un altrettanto giovane Gregory Porter nonché il primo tour italiano come solista del trombettista Christian Scott e quello solista del tastierista degli Snarky Puppy, Bill Laurence. Senza parlare di artisti internazionali del calibro di Ron Carter, Richard Galliano, John  Scofield, Robert Glasper, John Pizzarelli e ovviamente gli italiani tra cui un concerto coinvolgente di Paolo Fresu assieme a Uri Caine e molti altri. Insomma, come diceva un’espressione coniata a quel tempo, “tanta roba”.
Negli anni successivi (l’edizione del 2020 è stata comunque conseguita con un programma ridotto e con autori prettamente italiani che prevedeva oltretutto un tam-tam mediatico tra le varie organizzazioni locali) sui palchi organizzati da JAZZMI hanno continuato ad esiibirsi artisti di grosso calibro italiani e stranieri, in concomitanza a giovani talenti che nulla hanno da invidiare ai loro colleghi più famosi.
Ideato e prodotto da Triennale Milano Teatro e Ponderosa Music & Art, in collaborazione con Blue Note Milano, sotto la direzione artistica di Luciano Linzi e Titti Santini, quest’anno l’ottava edizione di JAZZMI riporta Milano al centro del jazz. Dal 12 ottobre al 5 novembre tanti concerti nei teatri, nei club e negli spazi alternativi di Milano. E poi film, mostre, eventi speciali e molto altro. Una kermesse con una programmazione di 25 giorni e oltre cento concerti previsti.
Per l’anticipo nello scorso luglio (poi riprogrammato al 5 novembre causa maltempo) era stato prescelto Makaya McCraven, batterista statunitense che ha sempre fatto del suo mix sapiente di sound, amalgamando in maniera originale e coinvolgente jazz, funk, soul e dub e che quest’anno è attesissimo grazie al successo derivato dal suo ultimo album “In These Times”, realizzato giusto un anno fa.
Il nuovo anticipo sarà quindi il 14 e il 21 settembre, prima del Festival, in cui torna il contest “Jam The Future, Musica for a New Planet”, progetto innovativo in collaborazione con Volvo, di cui ricorre quest’anno la Va edizione e in cui Jazz band under 35 si sfideranno con le loro composizioni originali dedicate a temi di attualità. Dopo di ché si parte il 12 ottobre al teatro della Triennale con l’Antonio Sanchez Quartet (batterista messicano fra l’altro collaboratore di Pat Metheny da più di 20 anni) e che vede tra l’altro la presenza di un altro famoso pianista, Gwilym Simcock (fra l'altro anch'esso collaboratore di Metheny nel suo ultimo quartetto). Dal giorno succesivo una carrellata di artisti si esibiranno alternandosi sui palchi di vari teatri e club milanesi, tra cui il nuovo Christian McBride’s New Jawn, Roberto Gatto (con un progetto dedicato a Tony Williams),  Ashley Henry (giovane pianista britannico; il suo ultimo album “Beautiful Vinyl Hunter” è stato nominato album dell’anno 2019 da BBC 6 Music), Gilberto Gil (uno dei padri della musica popolare brasiliana), l’immancabile Paolo Fresu con Omar Sosa (bellissmi e toccanti i loro album natid a questa fortuita collaborazione). Poi ancora il sax di Kenny Garrett e la tromba di Fabrizio Bosso, Cory Henry (altro polistrumentista collaboratore anch’esso degli Snarky Puppy), un bassista e due chitarristi d’eccezione: Marcus Miller, Mike Stern, John Scofield e via via fino al nostro amatissimo Sergio Cammariere e a un ennesimo progetto internazionale della tromba italiana più famosa al mondo, ossia Enrico Rava, con Andrew Cyrille e William Parker e molti altri artisti che hanno già calcato i palcoscenici di mezzo mondo.
Probabilmente le maggiori aspettative si concentrano su tre nomi che chiuderanno la rassegna a novembre, ossia il già nominato Makaya McCraven, l’indiscutibile pianista giapponese più famosa e talentuosa, Hiromi e la star del canto jazz della generazione Z, ossia Samara Joy.
In definitiva un’edizione ancora più ampia e variegata con l’ambizione di tracciare la mappa di una musica senza confini e raccontare il nostro tempo attraverso le molte forme che il jazz assume in ogni parte del mondo. Un festival che vuole essere anche un’occasione di incontro e di armonia tra le culture.

 
 

E ti vengo a cercare: Franco Battiato omaggiato a Catania

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Giovedì 31 Agosto 2023 18:23


Nella terra di Battiato, ANDREA SCANZI mette in scena

E ti vengo a cercare

Confermata l’unica data siciliana del recital di e con Andrea Scanzi per domenica 3 settembre ore 21.15 all’anfiteatro Falcone e Borsellino.

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