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POSTEPAY SOUND ROCK IN ROMA: parte l'edizione 2016

 


POSTEPAY SOUND ROCK IN ROMA 2016: presentata la nuova edizione, tra Springsteen e Gilmour passando per Skunk Anansie, Slayer, Iron Maiden, Anthrax e tanti altri

Nella splendida cornice della sede dell’Associazione Stampa Estera, in pieno centro di Roma, a due passi dalla Fontana di Trevi, si è tenuta il 26 maggio la presentazione della edizione 2016 del festival POSTEPAY SOUND ROCK IN ROMA.
Erano presenti Sergio Giuliani e Maxmiliano Bucci, i due soci fondatori, Daniele Mignardi, responsabile della comunicazione, il Dott. Paolo Baldriga e il Prof. Riccardo Masetti, in rappresentanza rispettivamente di Poste Italiane e dell'Associazione Komen.

35 gli artisti internazionali che calceranno il palco del noto festival romano, il quale, anche quest'anno interesserà due distinte location: quella tradizionale all'Ippodromo delle Capannelle, a due passi dell'aeroporto di Ciampino, e quella del Circo Massimo, già sperimentata con successo lo scorso anno in occasione del concerto dei Rolling Stones.
Tre gli headliners blasonati del Festival: David Gilmour, che si esibirà due volte (il 2 e 3 luglio al Circo Massimo), Bruce Springsteen (il 16 luglio sempre nella storica) e gli Iron Maiden (il 24 luglio a Capannelle).
La line-up interesserà un numero consistente di nomi di spicco, tra i quali Duran Duran, Nightwish, Lukas Graham, Blackberry Smoke, G3 (Steve VaiJoe Satriani, The Aristocrats) Glen Hansard, Suede, Sterephonics, Slayer, The 1975, Skunk Anansie, Primal Scream, Bullet for My valentine, Anthrax, Saxon, Sabaton, The Raven Age, The Wild Lies, A Perfect Day.
Quest'anno, la rassegna risulta impreziosita dall'iniziativa "The Italian Way", circuito musicale che vede protagonisti 12 tra artisti e gruppi italiani: Orchestraccia, I Cani, Coez, James Senese/Napoli Centrale, Gemitaiz, Afterhours, Gue' Pequeno, Salmo, I Ministri, Mezzosangue.
Non da ultimo, le porte si apriranno gratuitamente in occasione di ROCK IN MOVIE, innesto dedicato al connubio tra rock e cinema, con proiezioni selezionate, dj set e street food.

Alla conferenza, come detto in apertura, era presente il Prof. Riccardo Masetti, in rappresentanza di Susan G. Komen Italia (http://www.komen.it/), organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno. L'amministrazione ha deciso di donare all'ente benefico una chitarra Fender, autografata da tutti gli artisti che interverranno al Festival che sarà poi messa all'asta: il ricavato verrà interamente devoluto alla ricerca medica legata alla citata patologia tumorale, la neoplasia maligna più frequente fra le donne di tutte le età e principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni.
Postepay, parla il Dott. Paolo Baldriga di Poste Italiane, "garantisce ai suoi utenti almeno tre servizi aggiuntivi" (sebbene non cumulabili. NdA): "il 15% di sconto sul biglietto di ingresso, il Priority Access all'evento (che permette l'ingresso 15 minuti prima rispetto al normale pubblico pagante), la consegna gratuita del biglietto al domicilio".

I due storici fondatori di Rock In Roma hanno anche fatto un cenno alle prossime evoluzioni che interesseranno il Festival: la possibilità di individuare location ad alto interesse storico/archeologico (come l'anfiteatro romano di Ostia Antica), per una più coesa integrazione artistica tra storia e arte contemporanea (partendo dal presupposto, piuttosto ovvio, che il Circo Massimo, originariamente, soggiaceva ad esigenze di spettacolo); l'organizzazione di un Week End Way, iniziativa legata più strettamente al concetto di Festival tradizionale, strutturato su tre giorni ininterrotti di intrattenimento.

Colpiscono alcuni dati resi noti dall'organizzazione: il 75% delle richieste per i concerti di David Gilmour e Bruce Springsteen è arrivato da altre Regioni mentre la percentuale si attesta intorno al 35% per gli eventi organizzati a Capannelle. “Che dire poi del chitarrista dei Pink Floyd ", ha evidenziato con orgoglio Maxmiliano Bucci, "artista che non ha mai partecipato ad altri Festival europei se non al nostro?".
Lo stesso imprenditore, inoltre, evade a testa alta la domanda afferente all'aspetto sicurezza, posta non senza insistenza da uno dei giornalisti intervenuti, precisando che POSTEPAY ROCK IN ROMA è tra le poche organizzazioni dotate di metal detector, meccanismo il cui possesso e utilizzo sono generalmente demandati in via esclusiva alle Forze dell'Ordine.

Dopo il ringraziamento della rappresentante di Virgin Radio, uno dei principali partners del Festival, noi di Artists And Bands abbiamo posto due domande: la prima ha riguardato l'utilizzo derivativo del nome Pink Floyd che, ha garantito Maxmiliano Bucci, “è stato fornito ufficialmente dal management di David Gilmour e non rimesso alla nostra iniziativa”; la seconda concerneva le attenzioni dedicate alla popolazione disabile. Premesso che l'organizzazione del Festival, ora come in passato, si è sempre palesata in termini di grande sensibilità allorquando si è trovata a gestire le delicate esigenze dei diversamente abili (lo testimoniano le aree interne ed esterne alla location appositamente dedicate, sempre organizzate in maniera puntuale ed impeccabile), il quesito da noi posto afferiva al costo del biglietto: "Mi fa molto piacere che mi fai questa domanda", si è rivolto con particolare sensibilità d'animo Sergio Giuliani al giornalista intervenuto (il nostro caporedattore, Gianluca Livi), "giacchè l'attenzionamento alle persone diversamente abili è sempre stato altissimo da parte nostra, non soltanto per ciò che concerne l'abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche con riferimento al costo del biglietto. Infatti, anche quest'anno, disabile e accompagnatore pagheranno un solo biglietto, di fatto usufruendo di uno sconto del 50%”.
E' peraltro ampiamente precisato nel sito ufficiale", ha incalzato con non minore amor proprio Daniele Mignardi.

parcheggio disabili

Tuttavia, rimane aperto il problema del disabile che si dovesse presentare non accompagnato. “In quel caso", ha chiesto il nostro caporedattore a conferenza conclusa, in privato, "può la vostra organizzazione accordare il medesimo sconto del 50% sul prezzo del biglietto? Sarebbe una sensibilità ulteriore che verrebbe maggiormente apprezzata da una fetta di popolazione, peraltro non così vasta come si ritiene e che, purtroppo, rimane piuttosto ignorata nella maggior parte dei contesti che riguardano il quotidiano”.
Al riguardo, sia Giuliani sia Mignardi, sentiti separatamente, a fine conferenza, si sono mostrati estremamente ricettivi, disponibili a rivedere in tal senso la politica dell'organizzazione, in un'ottica di ulteriore (e da noi molto apprezzato) avvicinamento alla popolazione disabile.
Contiamo a breve di potere fornire ai lettori di Artists And Bands la notizia che, giunto alle casse del POSTEPAY SOUND ROCK IN ROMA, il disabile non accompagnato godrà delle stesse attenzioni riservate al suo collega accompagnato, usufruendo delle medesime tariffe economiche.

 

 

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Info:
www.postepayrockinroma.com
www.postepaysound.it

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