Yes: sul supergruppo Anderson-Wakeman-Rabin parla lo storico tastierista

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Lo storico tastierista degli Yes Rick Wakeman ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il nuovo supergruppo che lo vede coinvolto assieme a Jon Anderson e Trevor Rabin.
Come noto, i tre hanno suonato assieme soltanto nel 1991, in occasione del tour di Union, album che suggellò l'alleanza tra la formazione ABWH, che vedeva coinvolti Jon Anderson, Bill Bruford, Steve Howe e Rick Wakeman, e i detentori del marchio Yes, i cosiddetti "Yeswest", ovvero Chris Squire, Alan White, Trevor Rabin e Tony Kaye.

Sebbene l'album Union non fosse partorito da un'unica formazione - raccogliendo invece brani che le due formazioni avevano inciso separatamente - gli otto membri si ritrovarono ben presto su un unico palco per un tour mondiale che riscontrò grande successo. 



A distanza di vent'anni, i tre membri Anderson, Wakeman e Rabin si sono riuniti una prima volta nel 2010, ma il cantante ammise che all'epoca fu difficile "trovarsi insieme e concretizzare risultati", pur promettendo sviluppi futuri che adesso sembrano realizzarsi: "alla fine, accadrà", sostenne, "la porta aperta e la speranza che succederà è sempre alta". 

Tuttavia, con Rabin totalmente impegnato nel mondo del cinema, Wakeman sempre più indirizzato verso la sua carriera da solista e Anderson impegnato nello sviluppo del progetto con Jean-Luc Ponty, le speranze per una concretizzazione del progetto apparivano tenui.

All'inizio dell'anno, invece, Trevor Rabin ha comunicato che avrebbe ancora una volta lavorato con Anderson e Wakeman. Senza entrare nei dettagli, ha fatto intendere di lavorare assieme agli altri due per concretizzare un tour.

Adesso è la volta di Rick Wakeman che, sul sito ufficiale degli Yes, così ha riferito: "Oltre alla riproposizione di King Arthur - di cui sto curando una nuova registrazione della durata di circa 80 minuti contenente cinque nuovi pezzi eseguiti da The Orion Orchestra, The English Rock Ensemble e The English Chamber Choir - devo naturalmente tenere conto del progetto Anderson/Rabin/Wakeman, che è davvero carico di slancio. La musica che ne sta scaturendo è così eccitante e davvero sorprendente che abbiamo deciso di pubblicare qualcosa entro la seconda metà dell'anno".

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