The Witches Seed, OPERA on the ROCKs di Stewart Copeland

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Debutta in prima mondiale il 22 e 23 luglio, nello spettacolare scenario del Tones Teatro Natura di Oira Crevoladossola (VCO), l’immersiva opera creata dal geniale fondatore dei Police Stewart Copeland con protagonista Irene Grandi.

Un’opera moderna e sperimentale che mescola musica classica, rock, proiezioni video e contaminazioni elettroniche per raccontare una storia di donne, sopraffatte e torturate quali streghe, che è solo lo spunto per affrontare il tema del coraggio delle donne che combattono e si difendono per conquistare il proprio ruolo nella vita, che “vogliono rispondere alle offese, vogliono reagire e non essere solo vittime“, come Irene ha voluto sottolineare durante la conferenza stampa. Il periodo storico di ambientazione è quello dell’Inquisizione, segnato da una crisi economica, sociale e politico-spirituale dovuta alla pestilenza ed al diffondersi di nuove fedi e di eresie, che sembra dunque parlare della nostra condizione attuale, nuovo medioevo digitale in cui la lotta per i diritti individuali è fondamentale per una nuova rinascita.

La produzione di The Witches Seed è della Fondazione Tones on the Stones che da anni realizza l’omonimo festival in Val d’Ossola nel Tones Teatro Natura, spettacolare spazio/ecosistema di rara bellezza tra boschi, vigneti, rocce ed antichi borghi che ben si sposa con le ambientazioni dal gusto fantasy-horror dell’opera.

La creazione e realizzazione delle composizioni musicali è stata affidata allo storico fondatore e batterista dei Police, Stewart Copeland a cui si sono aggiunti alcuni brani di Chrissie Hynde, leader dei Pretenders, che irrompono nella partitura come elemento di rottura e contrappunto. Secondo le parole di Stewart alla conferenza stampa “parlare di opera rock alla stregua di Quadrophenia o Jesus Christ Superstar è riduttivo ed inesatto”. Lui, stimolato dall’ideatrice nonché direttrice artistica del progetto Maddalena Calderoni, sulla base del libretto del drammaturgo britannico/irlandese Jonathan Moore - già noto per i suoi lavori alla BBC e la collaborazione con numerosi artisti italiani e non – ha detto di aver concepito The Witches Seed “come una vera e propria opera classica moderna, come un nuovo modo di proporre l’Opera nel paese che ne ha inventato il genere”.
Quindi non un’opera rock, casomai un’opera "on the rock", visto la location.

Il ruolo di protagonista è affidato all’eclettica Irene Grandi, tra le più amate cantanti pop-rock italiane, ed al suo particolarissimo timbro vocale che ben bilancia le voci liriche da soprano delle altre due protagoniste femminili Veronica Granatiero e Maddalena Calderoni. Oltre all'orgoglio di essere stata richiesta per partecipare ad un progetto così importante, Irene ha voluto esprimere la propria gioia perché “l’idea di fare una cosa corale dopo la solitudine della pandemia, di essere parte di qualcosa di più grande, è un stato uno stimolo per ripartire”.

A dirigere l’orchestra l’irlandese Eimear Noone mentre la regia provocatoria e visionaria è firmata da Manfred Schweigklofer capace di attraversare ed interpretare le più diverse forme espressive. Per finire, una parola per la video scenografia ed i suoi contenuti che proiettati sulle pareti di marmo della cava che ospita il teatro saranno parte fondamentale dello spettacolo; sono realizzati da Edvige Faini, concept artist nota nel mondo cinematografico per il suo impegno in produzioni come Il pianeta delle scimmie, Pirati dei caraibi e tante altre.


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Info

www.thewitchesseed.com
www.tonesteatronatura.com
www.facebook.com/tonesteatronatura
www.instagram.com/tonesteatronatura
www.ticketmaster.it/artist/the-witches-seed-biglietti/1145744





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