Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu: Il disco "Maledetto Colui Che è Solo" è il vincitore della Targa Tenco 2013

Stampa

MAu


Il disco “Maledetto Colui Che E’ Solo”, nato dall’incontro tra Mauro Ermanno Giovanardi e il Sinfonico Honolulu, è il vincitore della Targa Tenco 2013 come migliore album di interprete di canzoni prevalentemente non proprie, un progetto che si è distinto per il suo sapore esotico e lo sguardo rivolto alla contemporaneità, in vendita nei negozi di dischi e in digital download.

L’album (prodotto da Sam e Mauro Ermanno Giovanardi e distribuito da Audioglobe in collaborazione con Musiche Metropolitane di Luca Zannotti) è composto da brani inediti firmati da Mauro Ermanno Giovanardi, sue canzoni rivisitate, oltre ai grandi classici di: De André, Buscaglione, Ciampi, Celentano e altri autori con incurs ioni in territori musicali mai esplorati. Il tutto rivestito dal magico suono dell’ukulele del Sinfonico Honolulu, e impreziosito dalla presenza di tanti amici ed ospiti illustri tra cui Nada, Riccardo Tesi, Vincenzo Vasi e Marco Lodoli.

Questa la tracklist di “Maledetto Colui Che E’ Solo”: “Accarezzami Musica” (inedito); “Io Confesso” (M.E. Giovanardi); “Storia D'Amore” (A. Celentano); “Livorno” feat. Nada (P. Ciampi); “Non E’ L'Amore Che Va Via” (V. Capossela); “Solo E Col Sole In Faccia” (Inedito); “Nel Ghetto” (A. Radius); “Ho Visto Nina Volare”  (F. De André); “Come Ogni Volta” (La Crus); “Anche Se Non Lo Sai” (Inedito); “Un Cuore a Nudo” (M.E. Giovanardi); “Noi Duri” (F. Buscaglione).

È inoltre online il video del brano “Storia d’amore”, primo singolo estratto dall’album, scritto e concepito dallo stesso Giovanardi, che ne cofirma anche la regia. Il video clip rivisita in modo dissacrante il classico di Celentano di fine anni sessanta  «oltre all'intenzione giocosa – racconta M.E. Giovanardi - c'è il piacere di denunciare un comportamento sessuale ormai consueto anche se religiosamente nascosto». Infatti, la protagonista femminile, contesa dai due uomini in questa storia d'amore a tre, è un transessuale interpretato da Giada Broda, Miss Trans 2006, che viene svelata nel finale definito all’artista “pruriginoso e delirante, di aldomovariana memoria”. 

Fonte: Ufficio Stampa Parole e Dintorni




Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.