Full Leather Jackets

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I Full Leather Jackets sono una band giovane e promettente. Il loro debut album, uscito pochi mesi fa, sta ottenendo un buon riscontro di critica. I quattro ragazzi di Pieve di Cadore (Belluno) hanno saputo creare una potente miscela di heavy classico con puntate in territorio Thrash metal. Abbiamo scambiato alcune battute con Giovanni Svaluto (chitarrista e cantante del gruppo) per saperne di più. Buona lettura.  

FULL LEATHER JACKETS

Giovanni Svaluto M
: Chitarra, Voce 
Ivan Tabacchi: Chitarra
Giovanni Stefani - JJ: Basso
Matteo Panciera - Panci: Batteria




Discografia
2017 - Forgiveness Sold Out (Album)

- A&B - Il vostro Forgiveness sold out è uscito solo da alcuni mesi, ma sta già riscuotendo buoni consensi e recensioni positive (una su tutte quella su Classix Metal n. 30), siete soddisfatti di questo risultato?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Direi di sì, è l’album d’esordio di questa band e la critica è stata perlopiù positiva, più di quanto me l’aspettassi sinceramente!

- A&B - Nell’album passate da brani di stampo heavy classico a pezzi thrash, la cosa è voluta o state cercando quello che sarà il vostro sound definitivo?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Entrambe le cose, la band, come dicevo prima, è al debutto discografico quindi è ancora alla ricerca del proprio sound, del proprio “marchio di fabbrica”. Tuttavia è stata voluta la scelta di mantenere due venature differenti nel disco, volevamo rappresentare nel primo lavoro quel che è stato il percorso artistico che ci ha portato a registrarlo e, nel mezzo di questo percorso, c’è stato un marcato cambio di sonorità che ci ha condotto dal metal classico al thrash.

- A&B - La copertina è molto originale, direi insolita per una band heavy metal, a chi è venuta l’idea e chi l’ha realizzata?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - La tematica era già stata decisa all’unanimità, presente nel testo della seconda traccia che scrissi, “Son of The Morning Star”, nome che i nativi diedero al Generale Custer. La bozza della copertina è stata “partorita” da tutti e quattro, seduti in cerchio in atmosfera quasi rituale e brillantemente realizzata da Monica Lucchese, artista grafica della provincia di Treviso.

- A&B - Vi affascina la cultura dei pellerossa?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Amo la cultura pellerossa. Ho letto molto sui nativi americani e la spiritualità che aveva quel popolo mi ha colpito profondamente, dall’inizio alla tristissima fine, il più grande genocidio della storia, non dimentichiamolo.

- A&B - C’è un filo conduttore tra i brani del disco?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Non proprio, almeno, non c’è un concept principale che indirizza l’album. La maggior parte delle canzoni comunque è tessuta da un mix di sentimenti quali collera, ira, vendetta, misantropia, tutte belle cose insomma, buone e giuste.

 

- A&B - Giochino delle cover: “Die you bastard” dei Motorhead , “Electric eye” dei Judas Priest e “Caught in a mosh” degli Anthrax, quale suonereste e perché?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Troppo difficile scegliere tra queste!

- A&B - Toglietemi una curiosità, avete mai incontrato o conosciuto il vostro concittadino “La Molla” (alias Gianluca Schiavon), batterista degli Skiantos?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Non abbiamo avuto ancora il piacere purtroppo.

- A&B - Siete già al lavoro sul secondo album?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Sì, siamo già al lavoro e posso dirti che il sound in generale si sta appesantendo rispetto a Forgiveness, cosa uscirà non lo so ancora, ma sicuramente sarà un po’ più heavy.

 

- A&B - Siete stati selezionati per suonare al Rock Metal Fest di Pulsano (Ta) il prossimo 18 agosto. Come siete venuti a conoscenza dell’evento e del relativo bando di partecipazione?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - È stato il nostro chitarrista Ivan Tabacchi a trovare il bando spulciando su internet mentre eravamo alla ricerca di date per promuovere l’album.

- A&B - Prima volta al Sud Italia? Da Pieve alla sede del concerto sono quasi 1000 chilometri, cosa vi spinge a suonare così lontano da casa?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Da musicisti sì, ma io ero già stato nel Salento a passare le vacanze, bellissimo. Mille chilometri sono una bella cavalcata è vero, ma la voglia di suonare è tanta, tantissima e farlo a questo Rock Metal Fest è la ciliegina sulla torta.

- A&B - Cosa si deve aspettare chi verrà a vedervi dal vivo?
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Beh sai, dopo 1000 km di strada è inevitabile ci sia molto da sfogare sopra quel palco, quindi direi ci si possa aspettare quattro ragazzi picchiare violentemente sugli strumenti fino all’ultimo secondo di show!

- A&B - Vi ringraziamo per la disponibilità e vi lasciamo lo spazio per un messaggio ai vostri fans e ai lettori di "Artists & Bands".
- Giovanni Svaluto [Full Leather Jackets] - Mi raccomando a tutti quelli che sono ancora incerti se venire o meno al Rock Metal Fest, questo festival con questa scaletta [Mad Hornet, Fake Heroes, Implodead, Full Leather Jackets e Deathless Legacy - n.d.R.] è la scelta giusta per concludere in bellezza l’estate, il 18 agosto tutti a Pulsano!! Per usare una nostra espressione dialettale, "tiron do le malte!".





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